La copertina dell’album è troppo simile. Così, tra Alberto Bertoli, figlio del musicista Pierangelo Bertoli (morto nel 2002) e Gigi D’alessio avviene un vero e proprio botta e risposta sui social.

Bertoli pubblica una foto della copertina del nuovo disco di Gigi D’Alessio ed accanto quella di un disco di suo padre del 1976, intitolato Eppure Soffia.  C’è una certa somiglianza che si nota dalla scelta di inserire, in entrambe le copertine, le carte d’identità dei cantanti con diverse sfumature di colore sullo sfondo.

Ciao Gigi D’Alessio sono il figlio del signore coi baffi. La copertina del tuo cd è molto bella, ma non so come mai ha qualcosa di molto famigliare… io e la mia famiglia ci chiediamo se sia un caso“. Con questa frase Bertoli scrive al cantante napoletano. Che risponde così: “Ciao Alberto, oltre alla grandissima stima artistica per tuo padre posso assicurarti che è solo un caso la mia copertina praticamente uguale a quella del grande maestro Bertoli. Questo mi conforta perché vorrà dire che il caso ha voluto farmi avvicinare ad un grande. Spero che il mio nuovo disco possa rimanere nella storia come tuo padre, che purtroppo non ho avuto l’onore di conoscere. Ti auguro tutto il meglio. Gigi“.

Tutto si conclude con l’ultima frase del figlio di Bertoli: “Ciao Gigi D’Alessio, innanzi tutto mi scuso per le offese gratuite e ingiustificate che hai ricevuto su questa pagina. Ho sempre difeso le persone che si fanno il mazzo e che fanno lavorare gli altri. Il mio post è semplicemente frutto dello stupore per la somiglianza tra le 2 copertine. Ti mando un in bocca al lupo”.