Mario Orfeo salva la Rai e le sue star
Mario Orfeo, il neo direttore generale della Rai (dopo la nomina da parte del Cda nei giorni scorsi ha lasciato…
Mario Orfeo, il neo direttore generale della Rai (dopo la nomina da parte del Cda nei giorni scorsi ha lasciato l’ambitissima poltrona di direttore del Tg1), ha trovato sul tavolo di viale Mazzini una faccenda molto spinosa legata al tetto dei compensi, fissato a 240 mila euro l’anno. Un provvedimento che ha creato, negli ultimi tempi, scompiglio soprattutto per il rischio di una fuga delle star in altre televisioni.
Per adesso il tetto degli stipendi è saltato con una deroga e sono salve molte professionalità della Rai. Il cda, in riunione con la prima volta con il nuovo Direttore generale, ha approvato il “Piano per la remunerazione dei contratti con prestazioni di natura artistica”. In pratica, i criteri del documento definiscono “prestazioni per cui sia possibile il superamento del limite retributivo dei 240mila euro”. Per ogni deroga al tetto, si precisa nel documento, “dovrà essere fornita adeguata motivazione”.
«Il Piano tutela il valore dei professionisti dell’azienda», ha detto Mario Orfeo esprimendo grande soddisfazione per la soluzione trovata in consiglio di amministrazione. Questa, in ogni caso, è la buona notizia che fa tirare un sospiro di sollievo a tante star di Rai1, Rai2 e Rai3 e che rende l’azienda di viale Mazzini ancora più competitiva. Ma, soprattutto, questa decisione (un vero e proprio scatto di reni rispetto al passato) dovrebbe sbloccare la situazione in cui si era impantanata l’azienda fino a poche settimane fa. I palinsesti potrebbero, così, ritrovare respiro.
Adesso c’è da risolvere un’altra problematica: la trattative con le star. Grazie a questa deroga la Rai potrà mantenere al proprio interno punte di diamante del panorama televisivo. C’è, ad esempio, da definire il caso di Fabio Fazio. Il suo addio alla Rai, sempre legato alla logica del taglio degli stipendi, si allontana sempre di più. Il conduttore di Che tempo che fa? potrebbe traslocare su Rai1. Inoltre, sono sul tavolo le questioni di big come Bruno Vespa, Massimo Giletti, Antonella Clerici, che hanno registrato performances da capogiro con i loro programmi, battendo sempre la concorrenza e che rappresentano una vera risorsa per la tv di Stato. La Rai vorrebbe trattenere anche Piero Angela, giornalista scientifico e colonna portante di Super Quark.
Mario Orfeo,che è stato per due mandati alla direzione del Tg1, è un uomo di polso ed in grado di fronteggiare ogni problematica aziendale. Il problema del tetto degli stipendi è stata la prima vera prova del fuoco, superata brillantemente. Del resto non dimentichiamo che, appena giunto a Saxa Rubra, Orfeo ha riorganizzato il Tg1 traghettandolo verso la leadership che ha sempre avuto, ma che nel tempo aveva perso. Ha fatto en plein di ascolti, con punte del 27% di share nell’edizione serale in cui ha staccato di 10 punti il principale competitor: il Tg5. La sua ricetta è stata vincente alla guida del telegiornale più importante in Italia. Lo sarà anche ai piani alti di viale Mazzini.