Uomini e donne, trono classico: Ecco la scelta di Riccardo Gismondi

Riccardo Gismondi, il giovanissimo tronista di Uomini e donne, ha scelto Camilla Mangiapelo. Anche Riccardo, come gli altri partecipanti, si è rivolto a Maria De Filippi per cercare la donna giusta. La scelta di Riccardo ha lasciato tutti a bocca aperta.

L’ex cestista ha rilasciato in esclusiva a Visto un’intervista ad ottobre scorsa con la quale si è raccontato. Vi proponiamo alcuni frammenti per conoscerlo meglio.

L’esperienza a Uomini e donne ha scombussolato i suoi sentimenti?

«Si. Pensavo di essere più freddo. Ci sono ragazze che mi hanno colpito. Il contesto fa che tutto venga amplificato perché non puoi scriverle, devi aspettare una settimana per rivederla e parlarle».
E’ difficile corteggiare una donna senza mandare sms o chiamate?

«Tutto viene amplificato. Perché non poter contattare con messaggi o chiamate la ragazza che hai incontrato rallenta, ma aumenta il sentimento. A volte serve più coraggio per parlare faccia a faccia che dietro a un telefono».

 

Le  manca il basket?
Per questo momento ho sospeso. Valuterò tutto a fine programma. Anche perché sono fermo con gli allenamenti e ricominciare non è facile. E’ sempre cambiato tutto nella mia vita, ma la pallacanestro mai. C’è sempre stata. Non avevo mai lasciato lo sport.

 

Come ha reagito?

C’è tanta nostalgia. Mi manca il quadro sportivo, vivere con la squadra. Sono stato in tantissimi posti grazie allo sport. Ad esempio in Sud Africa

 

Quante conquiste lì?

«La difficoltà è stata litigare in lingue diverse»

 

Cercare l’amore in tv è facile?

«Fondamentalmente è difficile aprirsi al pubblico e davanti alle telecamere. Sono stato sempre molto riservato. Adesso, però, con la voglia di aprirsi inizio a sentire i riflettori puntati».

 

Molte storie nate in tv non hanno avuto successo. Teme che possa succedere anche a lei?

«Penso che questo programma dia i mezzi per costruire una storia vera. La differenza tra quelle coppie che si sono lasciate e quelle che hanno continuano ad amarsi la fanno i tempi. Correre all’interno di un programma non giova sicuramente»