Nicholas affronta Todaro, la produzione interviene e sbugiarda il prof
Nel daytime di Amici 23 Nicholas ha avuto un confronto con Raimondo Todaro ed è intervenuta anche la produzione
Dopo quanto accaduto in studio, Nicholas ha chiesto un confronto con Raimondo Todaro riguardo la maglia del Serale. I due hanno avuto una discussione con l’allievo che ha mincacciato di andarsene. Così è intervenuta anche la produzione spiegando il regolamento e andando contro il ragionamento del professore.
Il confronto tra Nicholas e Raimondo Todaro e l’intervento della produzione
Nelle scorse puntata di Amici 23 abbiamo visto un incontro in studio tra i professori Rudy Zerbi, Anna Pettinelli, Alessandra Celentano e Raimondo Todaro e gli allievi di Todaro e Pettinelli che non hanno ancora la maglia. Dalla discussione che c’è stata è venuto fuori che Raimondo ha detto che non dà la maglia a Nicholas prima di altri che pensa se la meritino e ha fatto anche intendere che gliela darà se ci sarà posto.
Sempre in quel daytime abbiamo appreso che solo massimo 15 allievi andranno al Serale, quindi due di loro non vi accederanno. Tornati in casetta, Nicholas ha espresso il suo malessere dopo le parole di Todaro. Ha quindi parlato con i professionisti e tutti gli hanno detto che lui merita il Serale e lo merita per il suo percorso, non se avanzerà un maglia. Così il ballerino ha chiesto di parlare anche con il suo professore.
Nel daytime di oggi di Amici 23 abbiamo visto il loro confronto. Nicholas ha detto che se deve ricevere la maglia perché avanza e non perché Todaro crede che se la meriti davvero a prescindere da tutto, allora se ne andrà dalla scuola. Il professore ha spiegato che pensa che ci siano persone che devono ancora prendere la maglia che se la meritano più di lui. Quindi ragiona in base anche a una correttezza complessiva.
A questo punto è intervenuto un membro della produzione che ha voluto fare chiarezza. Ha spiegato infatti che il Serale di Amici non è un concorso pubblico in cui i professori fanno parte di una commissione che devono valutare chi si merita più di altri. Ogni professore è responsabile dei propri allievi. E quindi ogni professore decide autonomamente come formare la propria squadra in base a chi reputa migliore per la squadra in sé. Tutto questo lo fa senza pensare agli altri allievi.
Todaro, comunque, è andato avanti con il suo pensiero, dicendo che appunto ragiona a 360°. Ha anche aggiunto che se ad esempio venisse detto che c’è una sola maglia disponibile per il ballo, non la darà a Nicholas. Perché pensa che qualcuno sia più preparato di lui. Questo ha fatto rimanere male l’allievo che si è preso del tempo pe pensare cosa fare.