Lo sfogo della sorella di Nikita

Proseguendo il suo sfogo, la sorella di Nikita Pelizon dichiara:

Poi ci siamo io e mio fratello che ora siamo in una bruttissima situazione. Amiamo i nostri genitori e abbiamo perdonato i loro errori. Sappiamo che hanno cercato di fare del loro meglio ma siamo contrari alla loro religione e siamo convinti che se ci avessero allevato senza seguirla le nostre vite sarebbero state completamente diverse. Ma Ohana significa famiglia e famiglia significa che nessuno viene abbandonato o dimenticato e quindi si deve andare oltre a certe cose e vedere le cose positive. I nostri genitori ci hanno fatto fare vacanze bellissime, facevano festine con gli amici a casa per non farci sentire troppo diversi dagli altri bimbi, ecc…“.

Infine la sorella di Nikita Pelizon aggiunge:

“Riguardo a come mangiavamo, diciamo pure che mia madre non ama cucinare e non ha mai avuto nessuno che le insegnasse a farlo. Eravamo 3 bimbi e aveva molte cose da fare, quindi le cose poco costose e pratiche andavano per la maggiore. Però è anche vero che a Niki non piaceva praticamente nulla da bambina. La mattina odiava fare colazione con le cose dolci e quindi si mangiava i wurstel. Tornando dalla sala mia madre buttava su alla veloce una minestra pronta, lei non la voleva e allora panino o wurstel ecc…. Vi chiedo cortesemente di portare rispetto alla nostra famiglia e di capire che questa situazione per noi non è facile. Non desideriamo che per avere i vostri gossip da seguire le nostre vite private vengano sconquassate se non addirittura peggio… Scusate lo sfogo, un abbraccio grandissimo a tutti“.

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