Le parole di Laura Colucci

Proseguendo, Laura Colucci tira in ballo anche Gianni Boncompagni, ideatore di Non è la Rai e di altri numerosi programmi che hanno fatto la storia della televisione. L’ex volto della trasmissione ha così parlato del rapporto che l’autore aveva con le ragazze dello show, facendo una precisa accusa.

Queste le sue dichiarazioni:

“Alcune lo definiscono un rapporto di compromesso, io lo definirei un rapporto morboso, insano. Non c’erano rapporti sessuali, sia chiaro ma lui pretendeva la nostra presenza sempre. Lui godeva nell’averci con lui. Ci invitava alle feste, ai weekend: ricordo un Nutella party. E se gli dicevi di no era finita: come nel mio caso. A un certo punto ho fatto presente che non volevo più trovarmi in quelle situazioni, che volevo vivere i vent’anni con i miei coetanei. Di punto in bianco non ho partecipato più a nulla: telepromozioni, balletti, primi piani, sono sparita. Ho resistito fino alla fine della terza stagione solo perché guadagnavo bene, ma ormai ero relegata in un angolo a fare il mio compitino. Ma ormai la situazione peggiorava sempre”.

Nonostante le dichiarazioni di Laura Colucci, e nonostante nell’ambiente si sapesse che Boncompagni non fosse una persona facile c’è da precisare che Gianni è stato uno dei più grandi autori televisivi di sempre. Pare dunque scontato immaginare che per realizzare un ottimo lavoro, non solo a Non è la Rai, venissero richieste una certa disciplina e una certa attenzione al dettaglio, che hanno contribuito a portare il programma al successo.

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