Non ha giocato le Olimpiadi da calciatore ma ha comunque vinto la medaglia d’oro, in un’altra disciplina come l’equitazione. Ecco l’incredibile storia di Thomas Muller, noto giocatore tedesco del Bayern Monaco!

Thomas Muller ha vinto la medaglia d’oro, ma…

Dopo la curiosa trovata dell’allenatore dell’Arsenal Mikel Arteta, c’è un altro volto noto del mondo del calcio che sta facendo parlare di sé e parliamo di Thomas Muller. Il calciatore del Bayern Monaco ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024. Sì, sappiamo che la Germania non ha giocato, ma c’è una spiegazione!

Il tedesco Christian Kukuk, 34 enne, ha vinto la medaglia d’oro nell’equitazione con un cavallo di nome Checker che è di proprietà proprio di Thomas Muller. Il calciatore dei Die Roten ha festeggiato l’accaduto sui suoi social.

Pensate che Kukuk da piccolo voleva fare il calciatore, poi ha capito che la passione per l’equitazione era più forte e di conseguenza ha dedicato cuore e anima a questa disciplina. Per questo è entrato nel team Beerbaum e lavorato sodo per diventare campione olimpico. Mentre festeggiava sul podio la medaglia d’oro, davanti alla TV a seguirlo c’era proprio Thomas Muller.

Lui che di vittorie se ne intende eccome, tra Champions League, Mondiali, Bundesliga vinte e molto altro. Thomas Muller ha seguito con grande attenzione l’evento sportivo che ha visto vincere Kukuk e ovviamente il suo cavallo Cecker.

In seguito a questa grande impresa sportiva, Muller ha commentato a caldo la vittoria a Olympics.com, complimentandosi con Kukuk:

“Mi sento molto emozionato, orgoglioso, sono felice di aver vinto questa medaglia d’oro. È d’oro la medaglia, siamo vincitori delle Olimpiadi Tanto di cappello per quello che hai fatto con Checker nell’ultimo anno e mezzo. Sono così eccitato. Lasciati andare e festeggia adesso”. 

Thomas Muller ha anche sfoggiato la medaglia d’oro per festeggiare questa vittoria, ma dato che non aveva quella delle Olimpiadi ha riciclato quella dei Mondiali del 2014! Peraltro ci ha tenuto anche a ringraziare Vincent Kompany, ex giocatore e oggi allenatore del Bayern Monaco, per avergli permesso di spostare l’allenamento e seguire il suo cavallo.

Una cosa è certa: Thomas Muller non perde di certo il vizio di vincere, anche così!