Il rapporto con Raimondo Todaro e Maria De Filippi

Dopo aver rotto il silenzio sulla sua storia con Cosmary Fasanelli, Nunzio Stancampiano ha anche parlato del suo rapporto con Raimondo Todaro, che dura ormai da anni:

“Con Raimondo di ricordi ne ho tanti. Ero piccolissimo quando sono andato a scuola di ballo da lui ed è stato quello che mi ha formato sia a livello artistico che umano. Viaggiavamo sempre insieme, facevamo di tutto. Mi veniva sempre dietro. Una volta stavo andando a fare i “German Open” in Germania (è una delle competizioni più importanti a livello mondiale). Praticamente aspettavamo l’aereo che era in ritardo e decidiamo di rimanere in aeroporto a chiacchierare. Io ho sempre avuto la fobia dell’aereo, ne ho paura ancora ora, e quando ho visto l’aereo vecchio con le eliche mi sono “impanicato”. E lui mi ha tranquillizzato dicendomi: “Tranquillo, ci penso io, mettiti accanto a me“, pensando di farmi stare tranquillo ma io ero nel panico. E l’abbiamo battezzato come il viaggio della disperazione”.

Nunzio Stancampiano ha anche parlato di Maria De Filippi, e in merito ha affermato:

“Maria per me è stata come una madre. Lì dentro mi ha proprio fatto sentire a casa e per me casa è la cosa più importante. Ho ritrovato in lei la figura di mamma e lei mi tranquillizzava quando avevo i momenti sù di giri. Lei si collegava e mi spiegava perché avevo quei momenti. Maria ha un talento. Io spero che continuerà così anche per la nuova classe che si formerà. Noi ragazzi abbiamo bisogno di gente come lei, che è alla portata di tutti, semplice”.

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