Ora legale o ora solare: ecco quando sono e perché vogliono abolirle
Nella notte è tornata l’ora legale a sostituire l’ora solare, ma presto tutto potrebbe cambiare: ecco quando e perché vogliono…
Nella notte è tornata l’ora legale a sostituire l’ora solare, ma presto tutto potrebbe cambiare: ecco quando e perché vogliono abolirle
Stavolta non parleremo di dati d’ascolto o di gossip, ma di un argomento che fa da sempre molto discutere: meglio l’ora legale o l’ora solare? Tanto che ora si è perfino arrivati a una conclusione: abolirle con una legge. Ebbene sì, presto tutto potrebbe cambiare e di seguito vedremo quando e perché sono giunti a tale decisione.
Spostare le lancette dell’orologio ogni tot mesi sta evidentemente diventando un problema. Alcuni lamentano il fatto di non riuscirsi ad abituare, tra le più frequenti, ma i motivi che spingono l’Europarlamento a prendere una posizione in merito sono ben altri.
Il cambio ora legale e ora solare, come ben sappiamo, viene effettuato perché per convenzione si può sfruttare nel migliore dei modi quella che è la luce del sole, specie nel periodo estivo. Il tutto però da quel che vediamo sta diventando difficile da gestire.
Ma vediamo nel dettaglio cosa sta accadendo. Ecco quando e perché vogliono abolirle…
Ora legale e ora solare: quando e perché vogliono abolirle
Ne hanno discusso tanto negli anni, ora però sembra essere arrivati al traguardo: l’ora legale e quella solare verranno rimosse. Chi saranno a farlo? I deputati dell’Europarlamento. Mentre in Italia ci siamo apprestati a fare il cambio dell’orario, da Bruxelles sono arrivate notizie chiare e precise sulla questione: verranno abolite.
Tutto ciò avviene perché per alcuni Paesi vi è un risparmio energetico importante in un caso piuttosto che in un altro.
Ora tutti si chiedono quando entrerà in vigore. La risposta è la seguente: a partire dal 2021 e non 2019 come si pensava inizialmente.
Il 26 marzo a Strasburgo gli eurodeputati hanno discusso di tale argomento arrivando poi ad una votazione che ha dato un responso molto chiaro: la legge per porre fine al cambio stagionale d’orario è stata approvata con 410 voti a favore, 192 contrari e 51 astenuti.
I Paesi UE a quanto pare dovranno decidere se mantenere l’una piuttosto che l’altra e se prediligeranno per l’ora legale allora dovranno spostare le lancette per l’ultima volta a marzo del 2021, mentre chi prediligerà per la seconda a ottobre del 2021.
Proposta della commissione dunque accettata, ma rinviata a tale data. Tutto è ancora da vedere nei prossimi anni. Dunque ogni Paese prenderà la decisione più opportuna, a patto che
Quale sarà invece la posizione presa dall’Italia in merito? Vediamo nel dettaglio…
La posizione dell’Italia sull’ora legale e solare
Intanto che l’Italia nella notte si è apprestata a spostare le lancette avanti di 60 minuti con l’introduzione dell’ora legale (avvenuta in Italia per la prima volta nel 1916), i nostri deputati stanno cercando di trovare la giusta soluzione alla situazione che si è creata. Stando ai calcoli pare che con il nuovo orario si arrivi a risparmiare ogni anno circa 100 milioni di euro sulla bolletta energetica. Roba mica da poco!
Anche il nostro Paese però sembra avere le idee ben chiare in merito, con una posizione netta sulla strada da prendere. Stando alle notizie pare infatti che i deputati italiani dell’Europarlamento hanno votato a gran voce contro l’abolizione dell’ora legale e dell’ora solare.
Gli altri Paesi invece sembrano non veder l’ora di porre fine a tutto ciò. Pare essersi creato infatti un vero e proprio scontro tra Nord (Finlandia, Austria e Germania) e Sud.
Sono stati proprio i nordici a portare sul tavolo del Parlamento del Consiglio Europeo tale tema da affrontare. Come ben sappiamo infatti i Paesi sopracitati sono ricchi di luce fino a tarda ora nel periodo estivo e per tale motivo ne chiedono l’abolizione.
Staremo a vedere cosa accadrà. E voi tra le due quale preferite?