La sua immagine ci insegue fin dagli anni ’90, dalle apparizioni sull’appiccicose copertine del settimanale per adolescenti Cioè. Proprio lì è nato il mito di Leonardo DiCaprio, esploso nel 1997 con il film Titanic, e mai più ricondotto a dimensioni umane.
Nonostante le sue incredibile performance e i grandissimi successi ottenuti al botteghino, il biondo Leo sembrava essere perseguitato da una maledizione che gli impediva di ottenere la statuetta d’oro più famosa e ambita della storia del cinema.
Ieri finalmente l’incantesimo è stato spezzato: vince l’Oscar come miglior attore protagonista proprio Leonardo DiCaprio, per il film Revenant. Era tempo di fare giustizia, anche se il famoso quanto impietoso popolo della rete pare aver sentenziato: «Leo ce l’ha fatta perché gli abbiamo voluto bene anche in questo film di m…a».
I vincitori in posa Mark Rylance Oscar per il ruolo di attore non protagonista , Brie Larson miglior attrice, Leonardo Di Caprio miglior attore e Alicia Vikander miglior attrice non protagonista nella sala stampa degli 88th Academy Awards che si sono svolti nel Dolby Theatre di Hollywood, Los Angeles, California, USA il 28 febbraio 2016. Photo credit: Ian West
I vincitori in posa Mark Rylance Oscar per il ruolo di attore non protagonista , Brie Larson miglior attrice, Leonardo Di Caprio miglior attore e Alicia Vikander miglior attrice non protagonista nella sala stampa degli 88th Academy Awards che si sono svolti nel Dolby Theatre di Hollywood, Los Angeles, California, USA il 28 febbraio 2016. Photo credit: Ian West