Nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 marzo sono stati consegnati i premi Oscar 2018 a Los Angels.  La 90esima edizione del più famoso e prestigiosi dei premi del cinema americano e internazionale.

Oscar 2018: tutto quello che c’è da sapere

L’Oscar più importante della serata, quello per il miglior film, è stato vinto da La forma dell’acqua, che ha ottenuto in totale quattro riconoscimenti (tra cui anche quello per il miglior regista, vinto da Guillermo del Toro).

Alle redini della premiazione Jimmy Kimmel, tra i grandi protagonisti della serata:  il Messico di Guillermo del Toro,  Luca Guadagnino che con Chiamami col tuo nome che ha raccontato la  diversità in modo unico e delicato.

L’Oscar come come miglior film lo ha vinto la Forma dell’acqua dei Guillermo Del Toro che ha commentato la premiazione così:

«Sono cresciuto in Messico e da bambino ammiravo i film stranieri come ET, i registi come Frank Capra e tanti altri.

Spielberg, qualche settimana fa, mi ha detto ‘Ricordati che se stai lassù sul podio farai parte di una parte prestigiosa di registi nel mondo e io ringrazio maestri come lui per averci formato.

Ero un bambino e guardavo i film e pensavo che non sarebbe mai successo, invece può succedere. Usate questi sogni per parlare delle cose reali di questo mondo. È una porta di accesso, attraversatela».

Guillermo Del Toro ha vinto anche il premio come miglior regia:

«La nostra arte, il cinema, toglie le frontiere e sarebbe il caso continuasse a farlo per combattere questi muri che spesso si ergono intorno a noi.

Il luogo in cui amo vivere di più è la Fox Searchlight perché hanno creduto nella favola dell’amore tra un anfibio e una donna muta. Mia madre, mio padre, i miei fratelli, li ringrazio tutti».

James Ivory migliore sceneggiatura

Uno dei momenti più toccanti della serata è stata la premiazione di James Ivory per la migliore sceneggiatura non originale in Chiamami col tuo nome.  Il film del regista italiano Luca Guadagnino era candidato in quattro categorie – miglior film, migliore attore protagonista, miglior canzone e migliore sceneggiatura adattata, appunto -, ma questa era la più attesa e probabile.

L’anziano Ivory – novant’anni a giugno prossimo – ha ritirato il suo primo Oscar per l’adattamento del romanzo di André Aciman, in cui si racconta di un amore omosessuale nell’Italia del 1983. «Che siamo omo o eterosessuali tutti siamo passati attraverso l’esperienza del primo amore», così ha commentato Ivory che ha concluso dicendo: «Ringrazio Luca Guadagnino per la sua sensibilità di regista».

L’Elenco di tutte le premiazioni:

  • Gary Oldman per “L’ora più buia” ha vinto l’Oscar come miglior attore protagonista: Il momento
  • L’Oscar come miglior attrice protagonista Frances McDormand per “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”
  • Come miglior attrice non protagonista , Allison Janney per “Tonya”
  • Miglior attore non protagonista Sam Rockwell per “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”
  • Per il trucco e acconciatura ha vinto  Kazuhiro Tsuji, David Malinowski e Lucy Sibbick per “L’ora più buia”
  • Migliori costumi Mark Bridges per “Il filo nascosto”
  • Come documentario ha vinto l’Oscar: Icarus di Bryan Fogel e Dan Cogan
  • Miglior sonoro Mark Weingarten, Gregg Landaker e Gary A. Rizzo per “Dunkirk”
  • ll migliore montaggio sonoro, Richard King e Alex Gibson per “Dunkirk”
  • Come film straniero: Una donna fantastica di Sebastian Lelio
  • Il cortometraggio d’animazione che ha vinto è: Dear Basketball di Glenn Keane e Kobe Bryant
  • Miglior film d’animazione: Coco di Lee Unkrich
  • La migliore scenografia: Paul Denham Austerberry, Shane Vieau, Jeff Melvin per “La forma dell’acqua”
  • I migliori effetti speciali: John Nelson, Gerd Nefzer, Paul Lambert e Richard R. Hoover – Blade Runner 2049
  • Come  montaggio: Lee Smith per Dunkirk
  • Miglior cortometraggio documentario: Heaven is a traffic jam on the 405 di Frank Stiefel
  • Il cortometraggio che ha vinto è: The Silent Child di Chris Overton e Rachel Shenton
  • La migliore fotografia: Roger A. Deakins per “Blade Runner 2049”
  • Come colonna sonora Alexandre Desplat per “La forma dell’acqua”
  • Migliore canzone originale Remember Me – Coco
  • La migliore sceneggiatura originale: Jordan Peele per “Scappa – Get Out”
  • Migliore sceneggiatura non originale: James Ivory per Chiamami col tuo