Palinsesti Rai, domani la presentazione a Milano. Intanto il consigliere Cda Diaconale ne suona di santa ragione…”Perché la rai è ripiombata nel passato”
Qualche novità unita a qualche riesumazione. Il prossimo anno televisivo di Mamma Rai sarà comunque particolare. Per adesso, come sempre,…
Qualche novità unita a qualche riesumazione. Il prossimo anno televisivo di Mamma Rai sarà comunque particolare. Per adesso, come sempre, non mancano le polemiche su chi resta e chi torna.Su chi è promosso oppure bocciato. Però, ci saranno pure i nuovi arrivi (che vi abbiamo già anticipato nei giorni scorsi) e non mancheranno i colpi di scena (circolano voci sul possibile approdo della regina della domenica, Barbara D’Urso, in viale Mazzini). Chissà!A Milano, domani, la presentazione ufficiale dei palinsesti o, come li ha chiamati qualcuno: “palinsisti”, per la cronica e fisiologica ripetizione dei format.
Ci sarà il ritorno di Santoro, nella nuova veste di autore di docufiction, poi Gad Larner che si appresta a tornare in Rai per parlare dell’Islam in un nuovo programma (non sarà affiancato dal deputato islamico del pd Chaouki, come molti credono. A Novella2000 il parlamentare lo smentisce categoricamente).
Chissà come andrà a Fazio negli studi del Rischiatutto? L’esordio, qualche mese fa, non è stato affatto negativo. Ma, in ogni caso, il conduttore avrà tutto per sè uno spazio più ampio per le sue interviste domenicali poiché la dirimpettaia, Milena Gabanelli, traslocherà al lunedì. Uno dei ritorni alla casa madre è quello di Veltroni. Molto atteso. Avrà un programma particolare: una sorta di varietà con profili di attualità.
Riammesso a settembre anche Giuliano Ferrara nei panni di autore. In viale Mazzini, come ricorderete, non lo si vedeva da un po’ di tempo. Mamma Rai promuove anche Bruno Vespa e Alberto Angela (colonne portanti con i loro programmi) e boccia lo storico Ballarò. Non funziona più. Sembra essersi scardinata la formula del talk televisivo. Che fine farà Massimo Giannini? Lo sapremo domani. Da indiscrezioni dovrebbe avere un programma tutto per sè (solo interviste, un po’ come l rodaggio delle ultime puntate di Ballarò). Ancora rumors parlando di Semprini (volto di sky) alla guida di un programma politico molto snello e brillante.La Rai, a quanto pare, vuole essere sempre più competitiva. E’ questa la parola d’ordine per la prossima stagione.
I nuovi palinsesti, intanto, sembrano piacere poco ad uno dei consigliere “anziani” (come lui stesso si definisce dalle colonne de Il Giornale) del Cda Rai. Si tratta di Arturo Diaconale. Che afferma di aver votato contro. Per questo motivo: “Non perché non riconosca i meriti e l’alta professionalità dei personaggi che torneranno ad essere il volto qualificante di viale Mazzini. Ma perché allora, negli anni ’80 e’90, essi erano la rappresentazione vivente di come la Rai fosse lo specchio del Paese. Oggi sono invece la dimostrazione di come la Rai, che nei propositi del nuovo vertice avrebbe dovuto proiettarsi verso il futuro, è ripiombata nel passato e risulta essere lo specchio deformato della società italiana”.