In poco meno di una settimana, il videoclip ufficiale del suo brano L’estate è adesso, girato a Sabaudia, ha superato le 100mila visualizzazioni. A 62 anni, Pamela Prati, aspetto giovane, fisico scultoreo e sensualità palpabile anche attraverso il freddo schermo televisivo o un dispositivo digitale, è tornata prepotentemente alla ribalta, in questa calda estate 2021, in veste di cantante.

Il brano L’estate è adesso, scritto dalla stessa Pamela Prati con Daniele Piovani, Massimo Tornese e Domenico Di Puorto, e prodotto da Gabriele Palazzi, è caratterizzato da un ritmo energico ed estivo, e anticipa un secondo singolo estivo dal titolo Baila baila, cantato in spagnolo.

L’estate è adesso e Baila Baila faranno parte di un nuovo progetto discografico di Pamela Prati, che vedrà la luce nei prossimi mesi e celebrerà, con la pubblicazione di un vinile in edizione limitata, i suoi 40 anni di carriera tra musica, TV e cinema con i suoi più grandi successi, insieme ad altri brani inediti.

Intervista a Pamela Prati

Quarant’anni di carriera tra TV, cinema e moda: un bilancio di questo splendido percorso?

“Fare un bilancio di questi 40 anni è difficile, anzi impossibile. Anche perché ho voglia di fare così tante cose ancora che non amo guardare indietro. Ammetto che mi sono tolta tante soddisfazioni artistiche, e che ho avverato il sogno che avevo da bambina guardando Raffaella Carrà: diventare una showgirl. Sicuramente quello che mi accompagnerà sempre sono le conoscenze che in questi anni ho fatto grazie a questo lavoro: il maestro Pierfrancesco Pingitore, il grande Oreste Lionello e Gabriella Ferri”.

Con energia e ironia ha regalato il nuovo brano, L’estate è adesso: com’è nata questa canzone?

“È stata un dono del destino. Uno degli autori, Daniele Piovani, mi ha scritto su Instagram proponendomi questo pezzo. Poi mi ha rivelato che non credeva in una mia risposta. Io non solo ho risposto, ma appena ho sentito la canzone ho iniziato subito a lavorarci per renderla più mia. Come dice il mio migliore amico, l’ho fatta diventare ‘Più Pamela Prati’. Ed è cosi che è iniziato tutto. E sono felicissima di come sta andando”.

Sabaudia e Sardegna, due zone a lei molto care: cosa prova quando è in quei luoghi?

“Frequento Sabaudia da quasi 30 anni, e mi ricordo che appena ci sono stata la prima volta ho visto subito una somiglianza nei paesaggi con la mia Sardegna. Purtroppo, causa Covid, non ho potuto girare il video in Sardegna. Ma ho scelto Sabaudia anche per ringraziare ormai un posto che per me è casa, mi ospita da tantissimo e mi fa sentire bene. Per quanto riguarda la Sardegna, cosa poter dire? Solo un sardo può capire la fortuna che si prova a essere figlio di questa terra”.

Dal Bagaglino ad oggi

Dal Bagaglino ai giorni nostri: come è cambiato il mondo dello spettacolo in Italia?

“Purtroppo è cambiato tantissimo. Anzi, io del vero spettacolo riconosco poco. Adesso in TV non vedo più un varietà, un corpo di ballo… Capita pochissimo. Vi dico che mi sono emozionata quando ho visto la sigla del programma di Pio e Amedeo, perché mi ricordava un po’ lo stile dei nostri spettacoli. Mi manca tantissimo tutto quello, da artista e da spettatrice”.

Qual è il sogno nel cassetto?

“Nonostante 40 anni di carriera siano tanti, io ho ancora tanti sogni. Primo su tutti, quello di poter calcare il palco del Festival di Sanremo. Sogno anche un mio programma di cucina, oppure un duetto con un rapper giovane: sono pazza di Rocco Hunt e del suo stile… Insomma, io sogno tanto, perché è gratis e fa bene alla mente”.

a cura di Diego Paura