I motivi della rinuncia dell’incarico

Ma quali saranno stati i motivi che avranno portato l’avvocato Carlo Taormina alla rinuncia di questo importante incarico e difendere così Pamela Prati. Di seguito la sua spiegazione a Un giorno da pecora:

“Ho rinunciato al mio mandato perché vedo solo tanta confusione, tante chiacchiere e supposizioni, ci sono delle cose troppo intricate e non sempre chiare”. 

L’avvocato Taormina ha esposto quindi i motivi che l’hanno spinto a questa rinuncia. Ma per lui Pamela sarà o no complice in questa delicata situazione?

“Complice è una parola grossa e non lo posso dire. La ragione della mia rinunzia è che la cosa era diventata una tale gazzarra non adeguata alla presenza di un avvocato”.

Aggiungendo poi, sempre parlando di Pamela Prati:

“So che periodicamente queste cose accadevano, anche negli anni passati e tanti personaggi importanti sono caduti nella stessa trappola. Io ho rappresentato alla Prati di stare attenta, perché la truffa non c’è soltanto quando prendi i soldi ma anche quando hai una qualsiasi utilità. Ad esempio, ho fatto presente che il contratto in esclusiva con ‘Verissimo’ era un’utilità”.

Emergono altri retroscena esposti dall’avvocato Carlo Taormina, che ha poi dato il suo parere dopo aver seguito con attenzione le confessioni choc di Eliana Michelazzo, ex manager di Pamela Prati:

Ho visto l’intervista della Michelazzo ieri da Barbara d’Urso. A me è sembrata molto poco convincente, penso che una presa in giro non possa durare dieci anni. Come sta emotivamente Pamela Prati? Assolutamente serena e tranquilla, fino ad un certo punto. Poi credo che abbia avvertito qualcosa che non andava e si sia comportata di conseguenza”.

Ha così concluso l’avvocato Carlo Taormina. Questi sono dunque i motivi esposti dal legale alla rinuncia di prendere le parti di Pamela Prati. Vedremo come si evolverà la vicenda, che sembra essere giunta alle battute finali, dopo mesi di rebus.

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