Pamela Prati: ‘Tutto sul mio libro e come passo la quarantena’
Pamela Prati protagonista dell’ultimo numero di Novella 2000 tra la pubblicazione del libro Come una carezza e come passa la…
Pamela Prati protagonista dell’ultimo numero di Novella 2000 tra la pubblicazione del libro Come una carezza e come passa la quarantena.
Sembra che Pamela Prati abbia definitivamente archiviato la triste vicenda con cui per un anno intero ha monopolizzato giornali e riviste d’ogni sorta. Ora la showgirl guarda avanti, e commenta con Novella 2000 la pubblicazione del libro Come una carezza. Lo fa senza trascurare dettagli, aprendosi con confidenze intime in una bella intervista sul nostro settimanale. Oltre a passare in rassegna i contenuti dell’autobiografia, Pamela Prati rivela anche in che modo e con chi ha deciso di trascorrere la quarantena. E poi, chi sono gli amici più cari che, dopo mesi in cui tanti si sono approfittati del suo nome per un minuto di celebrità, le sono veramente rimasti accanto?
Di questo l’ex primadonna del Bagaglino ha parlato al nostro Carlo Faricciotti, che ha tratteggiato una donna di grande carisma dietro cui si celano tante fragilità. Cresciuta in un collegio insieme ai fratelli, Pamela Prati aspettava con ansia che la madre facesse loro visita per ricevere la sospirata carezza di ogni mese. Da allora il trasferimento a Roma e l’inizio di una promettente carriera come modella e donna di spettacolo. Fino ad oggi, quando dopo gli ultimi pettegolezzi la Prati ha definitivamente impresso sulla carta i suoi ricordi più malinconici e non solo.
“Erano anni che lavoravo a questo libro, ma non ero contenta di come stava venendo e l’avevo accantonato. Mi dicevano di scrivere un libro sui miei segreti di bellezza, su come facevo a mantenermi in forma… Ma non lo sentivo mio.
Poi, dopo quello che mi è accaduto, mi sono decisa a riprendere in mano quei fogli. Volevo che si sapesse chi è Pamela, la sua solitudine, la disperazione di non avere una famiglia… La mia è stata un’infanzia rubata”, prosegue la showgirl. “Ancora oggi vorrei poter riavere quegli anni rubati. Sono ancora una ladra di sogni”.
“Ho pochi amici e solo loro mi stanno veramente vicino”
Nel prosieguo della chiacchierata la soubrette si è fermata a riflettere su chi le sia rimasto veramente vicino una volta superata la tempesta mediatica. Chi sono insomma i suoi amici più cari?
“In realtà io ho pochissimi amici,” confessa, “ma quei pochi lo sono veramente. Due nomi su tutti: Pierfrancesco Pingitore e Valeria Marini”.
Pingitore ha avuto per anni un posto di rilievo anche nella vita professionale di Pamela Prati, dirigendola in tanti spettacoli sul palcoscenico del Salone Margherita. E Valeria Marini, che ha condiviso con lei non solo quegli stessi spettacoli ma pure l’avventura al primo seguitissimo Grande Fratello VIP, ha sempre speso buone parole per difenderla.
E in queste settimane di caos e difficoltà per tutto il Paese, dove e come sta passando la sua quarantena Pamela Prati?
“Ne ho approfittato per staccare con tutto il peggio, e ho scelto solo il meglio della mia vita: la mia famiglia. Ora vivo a casa di mia sorella a Ciampino con mio cognato, e sono appena diventata prozia. Nel peggio vivo il meglio. Cucino tanto e uso solo prodotti della nostra bella Italia, che bisogna aiutare a rialzarsi in questi momenti brutti”.
Cosa l’aspetterà invece dopo la quarantena, Pamela Prati non ha dubbi:
“Andrò al cimitero, a dare una carezza alla tomba di mia madre. Da parte mia e da parte di tutti voi”.
L’intervista integrale è disponibile solo sul numero di Novella 2000 uscito oggi mercoledì 15 aprile 2020.