Paola Caruso torna sulla malattia del figlio: “Il danno è permanente”
Questo pomeriggio a Verissimo Paola Caruso è tornata a parlare della malattia del figlio. “Il danno è permanente”
La malattia del figlio di Paola Caruso
Torna a Verissimo, a distanza di due mesi dall’ultima volta, Paola Caruso. L’ex Pupa la volta scorsa ha rivelato del dramma che sta affrontando insieme a suo figlio Michele di appena 3 anni.
In sintesi mentre si trovava in vacanza in Egitto con il bambino e un gruppo di amici, Paola Caruso si è accorta del malessere di suo figlio e per questo ha provveduto con dei medicinali che, però, non hanno funzionato. Poi contattato un medico che ha provveduto con delle punture.
Peccato che le iniezioni (vietate ai minori di 12 anni e questo Paola Caruso l’ha scoperto solo dopo) gli abbiano provocato una paresi al nervo sciatico. Lei ha annunciato azioni legali in corso e spiegato quanto sia difficile. Ma oggi Michele come sta? Ci sono stati dei miglioramenti? A svelarlo è stata proprio lei in trasmissione:
“Sono passati tre mesi da quella data che ha cambiato la mia vita e quella di mio figlio. Abbiamo fatto terapie e sacrifici, lui ha ripreso l’uso della gamba, ma non ha ancora la sensibilità, ma il piede non lo muove ancora. I dottori hanno detto che si sarebbe dovuto riprendere. Non si può aspettare ancora. Si sta storcendo il piede”.
Ha fatto sapere Paola Caruso. Poi ha proseguito: “Lui ha il tutore, senza non può stare. Il danno che è stato fatto è permanente e quindi l’unica cosa che possiamo fare è l’operazione, che però non sanno quanto possa funzionare. Pensa ha una riuscita del 60%. Non si iniettano questi medicinali. Mio figlio dovrà portare il tutore per sempre. Era un bambino sano”.
Paola Caruso ha detto che non sa se riuscirà a ottenere giustizia: “Mi hanno rimbalzato da una parte all’altra. Serve un avvocato egiziano. Non so cosa fare. Magari tutto dura tre/quattro anni. E sono tante spese, chissà quanto mi costa. Io ora devo pensare a Michele e devo pagarmi tutto da sola. Ero andata lì in vacanza a promuovere questo posto e i proprietari del villaggio sono anche italiani”.
Ma ci sono possibilità che Michele possa guarire? Ecco cosa ha detto Paola Caruso: “C’è una possibilità negli Stati Uniti, c’è una clinica migliore tra tutte, in Minnesota. Dovrà fare delle visite qui in Italia specifiche e poi lì. E non ci sono interventi di questo tipo. Non posso sbagliare di nuovo, ha sbagliato per una cosa che ho deciso io e ora voglio sapere se posso fidarmi. I medici mi hanno detto che può un po’ migliorare, ma non so cosa fare. Siamo soli, io e lui”.
E sul papà del bambino: “Non si è fatto sentire per niente. Mi ha fatto una telefonata due settimane fa dicendo ‘ah ma allora state bene’ e che gli sono state riferite delle cose e che Michele sta bene. Il bambino cammina, ma non sta bene. Lui mi ha bloccato e non riesco a chiamarlo. Avevamo speranza che si rimettesse da solo. Aspetto la sentenza di riconoscimento, almeno in questa spero di avere giustizia”, ha concluso Paola Caruso tra le lacrime.
Il video completo è disponibile sul sito di Mediaset Infinity.