Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli: il punto di Roberto Alessi
Roberto Alessi commenta il prossimo ritiro di Paolo Bonolis dalle scene, come detto dal conduttore in concomitanza della separazione da Sonia Bruganelli
“Non ho bisogno di stare per forza in televisione, si sta bene anche altrove… Penso ancora di lavorare per poco tempo, poi vorrei dedicarmi alla mia vita”. Lo dice Paolo Bonolis, uno degli uomini più intelligenti (e urticanti, se vuole) che ho mai conosciuto. Pieno di simpatia, prontezza di spirito, battuta fulminante, energia positiva, parlantina fluida, sorriso ironico, scrivono sempre di lui.
Non gli credo, e non perché decida di lasciare la TV, ma perché con cinque figli, una moglie (ex) Sonia Bruganelli, amici fidati (l’agente Lucio Presta, gli autori TV Marco Salvati e Stefano Jurgens) si è sempre dedicato “alla sua vita”, e pure (e questo glielo invidio) a meravigliosi viaggi e vacanze.
Ma forse davvero mollerà. Perché Bonolis parla tanto, a raffica, ma mai a vuoto.
La stessa ironia tagliente l’ha usata nell’intervista rilasciata a Vanity Fair per annunciare la separazione da Sonia: “Siamo genitori, continueremo a fare le vacanze insieme, manterremo le stesse dinamiche. È questa la notizia. Non ci sono di mezzo terze persone o amanti”.
Le voci raccolte da Dagospia
La notizia l’aveva data per primo Dagospia, il sito di Roberto D’Agostino, e Sonia e Paolo dalla Maldive l’avevano smentito e bollato come una ciofegata. Dagospia però ha insistito. Aveva ragione, evidentemente.
Inesorabile, Roberto D’Agostino li chiama “i Banalis”. In ogni caso, a una coppia che non si ama più ma che mantiene buoni rapporti pensando ai figli, va tutto il mio rispetto.