Come procede la quarantena di Paolo Conticini e di sua moglie Giada Parra

Nel corso dell’intervista per Novella 2000, Paolo Conticini ammette di aver avuto paura di ammalarsi di Covid-19, e per i primi giorni lui e sua moglie Giada Parra hanno vissuto con il terrore:

“Ho avuto molta paura di ammalarmi. La nostra tournée era passata per Milano, poi Parma, Cremona, Bergamo, Brescia, tutte le città più devastate dal virus. Ho baciato e abbracciato centinaia di persone. Ho passato un periodo complicato, sono ipocondriaco: quando ci hanno detto che non saremmo più andati in scena ero a Roma. Sono rimasto in casa una decina di giorni solo, prima di tornare a Pisa. Arrivato lì, da mia moglie, i primi giorni sono stati particolari. Giada aveva lavorato fino a pochi giorni prima, era entrata in contatto con persone di Milano. Anche lei poi era rimasta sola in casa. Quando ci siamo salutati ci siamo guardati con sospetto. La sera a letto ognuno si girava dall’altra parte. Dopo qualche giorno la tensione si è allentata. Oggi ci ridiamo su, ma la psicosi c’era.”

Adesso, però, tutto procede per il meglio tra Paolo Conticini e sua moglie Giada, e in merito l’attore aggiunge:

“La quarantena con Giada va molto bene. Questo stop mi ha permesso di dedicarmi ad attività che nel corso degli anni avevo accantonato: scrittura, giardinaggio, cucina. Durante tutto l’anno io e Giada viviamo separati. Ora siamo insieme h24. Siamo contenti. È come se stessimo vivendo una seconda luna di miele prolungata. Non abbiamo mai litigato. Se fosse successo sarebbe stato un dramma. Per sbollire la rabbia al massimo potevamo andare a buttare la spazzatura.”

Noi facciamo un grande in bocca al lupo a Paolo Conticini e a sua moglie Giada Parra, con la speranza che presto l’attore possa tornare in scena.

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