Paolo Limiti ci ha lasciati, aveva 77 anni ( il video di Roberto Alessi)
Caro Paolo, ti scrivo questa lettera ora che non ci sei più, perché voglio che tu sappia, ma sono certo…
Caro Paolo,
ti scrivo questa lettera ora che non ci sei più, perché voglio che tu sappia, ma sono certo che lo sapevi, quando sei stato d’esempio per tanti giornalisti come me. Da un anno eri malato, un tumore, avrei voluto esserti vicino, ma non hai più voluto vedere nessuno. Sapevo di te da Alessandro Lo Cascio, che veniva da te ogni settimana. Perfino Justine Mattera, la tua ex moglie, mi diceva che non ti poteva venire a trovare: tu eri troppo dignitoso, orgoglioso, te ne sei voluto andare lasciandoci negli occhi la tua immagine di sempre, elegante, pulito, entusiasta della vita e del tuo lavoro.
Sei stato forse l’uomo più colto e appassionato che abbia mai conosciuto nel mondo dello spettacolo, anche Dario Fo, un premio Nobel, da amico me lo diceva sempre. Parlavi benissimo ogni lingua, compreso il tedesco, studiavi perfino in vacanza, ad agosto andavi a Hollywood per un mese a cercare negli archivi di cinema, ma hai sempre avuto la dote impagabile della leggerezza: non hai mai fatto pesare quello che eri e sapevi perfino a me, che sono niente al tuo confronto.
Nel mondo dello spettacolo ci eri arrivato da autore di testi di canzoni, e le due canzoni più belle del mondo sono tue, Bugiardo e incosciente, e La voce del silenzio, cantate tutte e due da Mina, che è apparsa l’ultima volta in tv volendo fare la tua valletta in una trasmissione svizzera. Con te hanno lavorato in tanti, compreso i più grandi, da Mike Bongiorno a Gianfranco Funari, e con tutti hai fatto sonore litigate, perché tu non ti piegavi, anche a costo di pagare un prezzo altissimo e lo hai pagato senza fiatare.
Ricordo certe cene, a ristorante con Elsa Martinelli o a casa tua, quando ancora c’era tua mamma, che ora hai raggiunto e credo che per te, che l’amavi tanto, sarà una festa, una festa che ti organizzeranno le tue dive, sia italiane come Wanda Osiris, o americane, come Liz Taylor che in tv si faceva intervistare (pure gratis) solo da te e ci sarà anche Cristina Maza, la grande giornalista, nostra amica, che ci ha presentati.
Ti abbraccio, e ricorda che il tuo pubblico, immenso, pregherà per te. Ti vogliamo bene, tuo Roberto