Patrizia Reggiani svela: ‘Un film sul caso Gucci, Lady Gaga nel cast’
Roberto Alessi intervista Patrizia Reggiani. L’ex signora Gucci rivela a Novella 2000: “Ridley Scott farà un film su di me…
Roberto Alessi intervista Patrizia Reggiani. L’ex signora Gucci rivela a Novella 2000: “Ridley Scott farà un film su di me con Lady Gaga”.
In TV vedo Lady Gucci – La storia di Patrizia Reggiani, disponibile sulla piattaforma Discovery+, mentre dall’America, proprio da Hollywood, mi confermano la notizia che Ridley Scott, il grande regista e produttore (suoi Blade Runner e Il gladiatore, e in TV produttore di The Good Wife) farà un film sull’assassinio di Maurizio Gucci a ventisei anni dall’omicidio. Nei panni della moglie Patrizia, la mandante, ci sarà Lady Gaga, la star più grande del mondo, quella che ha cantato l’inno americano durante l’insediamento del Presidente Joe Biden.
Su Discovery+, in una intervista lunga più di un’ora, Patrizia Reggiani, che è stata condannata come mandante e ha passato 17 anni in carcere, si racconta senza filtri e ammette tutto. È una donna che ho conosciuto quando era una delle signore più in vista non di Milano, e nemmeno dell’Italia, ma di tutto il mondo. Case a New York come a Sant Moritz, una barca, il Creole, che faceva impazzire gli sceicchi arabi. Feste e diamanti.
Come giornalista l’ho intervistata, vista, frequentata. E le ho fatto più di un’intervista quando hanno ucciso suo marito. Non avrei mai pensato che c’entrasse lei. Che tonto!
Proprio recentemente, durante una discussione, Alba Parietti mi ha detto – come parlasse di una cosa assurda: “Pensa se dicessero che tu sei stato amico di Patrizia Gucci, la mandante degli assassini di suo marito”. L’ho fermata e le ho detto: “Ma io sono stato suo amico e se mi chiama io ci sono ancora. Ha espiato, condannata, fatta la galera. Cosa faccio, attacco il telefono?”.
Certo, sarebbe più facile dire: “Che orrore, che donna, non la voglio più vederla. Lei un’assassina, io un angelo sulla terra”. È vero, non l’avrei mai pensato. Ripeto: che tonto. Ma l’ho anche rivista. Fa effetto, ma mi ha fatto anche compassione. S’è rovinata la vita per niente e aveva tutto: l’intelligenza, la salute, due figlie (che le devono tanto), i soldi.
Patrizia Gucci conferma: ‘La mia parte a Lady Gaga’
Da quando è una donna libera Patrizia Reggiani ha pagato il suo debito con la giustizia, ma non mi chiama mai e nemmeno io lei.
Abbiamo fatto una cena, prima del secondo lockdown. Vedo ogni tanto il suo avvocato Daniele Pizzi (bravissimo) in TV. Ma dopo aver avuto la conferma che faranno un film sulla sua storia con Lady Gaga, la chiamo io e senza preavviso. Eccomi con lei al telefono e vado subito al sodo.
Patrizia, ma è vero che Lady Gaga darà vita sullo schermo al tuo personaggio?
“Sì, è vero, sarà lei e la cosa mi piace”.
Sembra un karma: tu hai sempre vissuto ai massimi. Massimo lusso, case da mille metri quadrati, barche, viaggi, poi la galera, a San Vittore, in una cella di due metri per tre, tre detenute in sei metri quadrati. E ora che fanno un film su di te, sarà Lady Gaga, la star assoluta del momento, a dare vita al tuo personaggio.
“È vero, fa effetto, davvero un karma”.
Il regista è Ridley Scott, il marito di Gianina Facio, che conoscevamo tutti e due trent’anni fa quando abitava a Milano ed era la fidanzata di Fiorello.
“Mi ricordo, lui è un regista pazzesco. Sono venuti a casa mia, per chiedere, per sapere, ma allora c’era ancora mia madre Silvana, lei fu irremovibile, fu un no su tutta la linea”.
Ma ora tua madre non c’è più, è morta l’anno scorso lasciandoti erede del suo patrimonio, e sei tornata indipendente, visto che non hai potuto ereditare da tuo marito e i venti milioni che ti dovrebbero dare le tue figlie, con le quali non parli, non arrivano.
“Ora non sono più interessata, a meno che non facciano una proposta adeguata. Ho fatto Lady Gucci – La storia di Patrizia Reggiani, per la piattaforma Discovery+, mi fermo lì. Mi sembra che basti”.
Però, se ti proponessero un collaborazione?
“Però, c’è sempre un però”.
Ti piace Lady Gaga?
“Immensamente. A chi non piace? È un genio, a quattro anni già suonava il piano come Mozart ed è stata la più giovane studentessa ammessa alla Columbia University di New York”.
Il documentario di Discovery+ mi ha lasciato perplesso, sembravi distaccata di fronte al tuo dramma.
“La vita di oggi è distaccata, i negozi chiusi, una città chiusa su se stessa, il Covid, le storie individuali sembrano altrove”.
Sei serena almeno oggi?
“Vivo bene, in questa casa, nella camera di mia madre ora dorme Loredana, la mia assistente, l’hai conosciuta”.
Le tue figlie Allegra e Alessandra?
“Non le vedo, non le sento. Per certe cose ci pensa il mio avvocato Daniele Pizzi. Mi dispiace solo non vedere i miei nipoti. Peccato, ci terrei”.
Patrizia, appena si può andiamo a mangiare una pizza insieme.
“Volentieri e parleremo dei bei tempi”.