Le parole di Patrizia Rossetti

Dopo la fine dell’ultima puntata del GF Vip 7, durante la quale si è affrontato il caso Bellavia, Patrizia Rossetti e Sara Manfuso hanno mediato di lasciare il reality show. Ma facciamo un piccolo passo indietro e rivediamo cosa è accaduto. A seguito di quanto successo in casa, la produzione ha deciso di prendere seri provvedimenti per i Vipponi, ed è così arrivata la squalifica di Ginevra Lamborghini. Successivamente a finire al televoto flash sono stati Giovanni Ciacci, Elenoire Ferruzzi, Gegia e la stessa Patrizia, i 4 concorrenti che più di tutti si sono schierati contro Maro, spendendo nei suoi confronti parole gravissime. Ad avere la peggio è stato proprio lo stylist, che ha così lasciato a sua volta la casa. Nel mentre Sara Manfuso durante la diretta ha manifestato la volontà di lasciare la casa, e a quel punto a intervenire è stato lo stesso Alfonso Signorini, che ha invitato l’opinionista a rifletterci bene. Ma non solo.

Dopo la fine della diretta infatti anche Patrizia Rossetti ha fatto un lungo sfogo, facendo intendere di essere rimasta ferita dal trattamento che le è stato riservato. Ma non solo. La conduttrice ha anche tirato in ballo Alex Belli e Soleil Sorge, e in merito, come riporta gentilmente Biccy, ha affermato:

“Alex e Soleil l’hanno scorso che pizza, mi stavano sulle balle e si vedeva che era falsa la cosa. Hanno ricevuto una valanga di critiche e poi sono usciti splendidi e tranquilli. Ma io comincio a dire, ok, Soleil che carriera ha? E Alex? Ha fatto 3.000 anni fa Cento Vetrine. Quindi è diverso. […] Io non riesco ad adeguarmi a tutte quelle critiche. Se mi avessero giudicata per una cavolata che ho fatto sul mio lavoro ok. Tipo ‘non hai fatto lo share giusto’ va benissimo. Però adesso perché devo diventare per forza psicologa e se dico una frase sbagliata mi danno della me**? Si dicono tante frasi sbagliatissime nella vita. Ricordiamoci che non abbiamo ammazzato nessuno”.

A quel punto Patrizia Rossetti ha ammesso di stare pensando di lasciare il GF Vip 7. Andiamo a leggere le sue parole.

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