La partenza dei concorrenti di Pechino Express 2018 segnata dall’indignazione di Eleonora Brigliadori, che grida al complotto e alla manipolazione in TV.

Difficile ricostruire un pensiero realmente coerente dalla sintassi involuta dell’ultimo post di Eleonora Brigliadori, che ha affidato a Facebook i pensieri successivi alla sua esclusione da Pechino Express 2018. L’attrice, che a 58 anni suonati ha cambiato nome in Aaron Noel, era stata scelta per partecipare all’ultima edizione del reality di RaiDue. Ma il malcontento del web ha travolto la Rai e la trasmissione stessa di critiche.

Ospitare nel proprio cast un personaggio così controverso, che attraversa l’Italia sconsigliando le chemioterapie e suggerendo al loro posto l’uso di unguenti e acqua di luce, è parso immediatamente pericoloso. Per porre un veto sulla sua partecipazione è intervenuto persino il direttore generale della Rai. E malgrado la sua riluttanza a piegarvisi l’attrice non si è presentata oggi in aeroporto. Gli ex colleghi della soubrette, che avrebbe dovuto volare in Sudafrica con il figlio, sono partiti poche ore fa con grande gioia.

Un sentimento da cui al momento sembra profondamente estranea Aaron Noel. La quale sui social se la prende ora con le case farmaceutiche gridando al complotto ora con la manipolazione televisiva.

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