È morto Pier Francesco Forleo: il cordoglio di Roberto Alessi
Nelle scorse ore è morto all’età di 61 anni Pier Francesco Forleo. Il cordoglio del direttore di Novella 2000, Roberto Alessi
Morto Pier Francesco Forleo
Giunge una brutta notizia, di quelle che mai avremmo voluto dare. Nella notte Pier Francesco Forleo, direttore della Direzione Diritti Sportivi Rai e marito di Elisabetta Ferracini (figlia di Mara Venier), purtroppo è morto. Al momento non sono note le cause del decesso.
Nato a Firenze nel 1962, laureato in Economia e Commercio, Pier Francesco Forleo nel 1997 è entrato a far parte per la prima volta delle grande famiglia della Rai, svolgendo diverse mansioni nella TV di stato. Da marzo 2015 era il direttore della Direzione Diritti Sportivi e membro dello Sports Rights Committee e della Sports Right Assembly dell’UER.
Roberto Alessi, la redazione di Novella 2000 e Novella2000.it abbracciano Elisabetta Ferracini e sua mamma Mara Venier per la perdita di Pier Francesco Forleo. Il direttore Alessi, in particolare, si è detto molto colpito dall’accaduto, ricordando Pier Francesco:
“Era un uomo gentile, educato, dolce, un vero signore. Qualcuno ha scritto che lo chiamavano ‘Il Principe’. Era veramente un principe. A Elisabetta che è una ragazza dolcissima e a Mara, che volevano molto bene a Pier Francesco, l’abbraccio di tutti noi”.
Cordoglio giunge anche dal presidente Rai Marinella Soldi e l’amministratore delegato Roberto Sergio, che per primi hanno reso nota questa grande perdita.
In queste ore anche Mara Venier ci ha tenuto a ricordare Pier Francesco Forleo sui social. Queste le parole scelte con cura dalla conduttrice che, come spiegato da Alessi, lo descrivono nel migliore dei modi: “Pier sei stato un genero meraviglioso… Hai portato solo gioia e amore nella nostra famiglia… E io ti ho voluto bene come un figlio….Siamo tutti annientati tutto troppo veloce Rip”, così la conduttrice ha voluto salutarlo su Instagram.
Tutta la redazione rinnova il suo dispiacere per l’accaduto e mostra profonda vicinanza a Elisabetta Ferracini e Mara Venier.