Più facile il gol agli Europei con l’odontoiatria sportiva
Il professor Scavia ci parla dell’odontoiatria sportiva e dei benefici di questa tra gli atleti degli Europei 2024
Sono tantissime le discipline sportive a beneficiare dei moderni trattamenti gnatologici e odontoiatrici realizzati attraverso le tecniche additive.
Gli incrementi delle prestazioni atletiche sui vari campi sportivi – da calcio, basket, pallavolo – come in acqua o sui circuiti di motor sport, lasciano senza parole, superando talvolta le aspettative degli stessi clinici.
La cura della funzione masticatoria è del resto fondamentale per garantire il benessere fisico e il corretto funzionamento dell’apparato muscolo scheletrico.
“Avere una bocca, diciamo così, in salute – spiega Stefano Scavia, docente presso l’Università Statale Bicocca di Milano – è importante perché sono scientificamente dimostrate diverse correlazioni fra cavo orale, articolazioni, funzione muscolare e postura. Per esempio, nel corso del giorno effettuiamo involontariamente delle azioni, definite parafunzioni, che incidono e non poco sulla meccanica e sull’integrità dell’apparato stomatognatico, come mordere oggetti, labbra, mangiare le unghie, stringere i denti, reiterare abitudini posturali non fisiologiche. Attività che si protraggono spesso anche durante il sonno. Uno dei fenomeni più diffusi e conosciuti prende il nome di bruxismo e coinvolge oltre il 10% della popolazione, con picchi significativi in specifiche fasce di età”.
I denti rovinati dalle cattive abitudini o mancanti, gli elementi malposizionati o inclusi, la malattia parodontale sono elementi in grado di alterare la funzione masticatoria innescando fenomeni infiammatori.
Per affrontare il problema
In molti casi, a peggiorare il quadro clinico possono presentarsi fattori extra orali correlati allo stress come cattiva digestione, reflusso gastroesofageo e altri disordini alimentari, ad esempio anoressia e bulimia. Cosa fare allora per affrontare il problema che – come detto – può avere ripercussioni di un certo peso?
“Per anni – spiega Scavia – abbiamo studiato e analizzato le malocclusioni, collaborando con atleti professionisti e società sportive, per comprendere la correlazione fra cavo orale e prestazioni fisiche.
Abbiamo capito che ripristinando estetica e funzione dei denti consumati, danneggiati e con una masticazione alterata, migliorano contemporaneamente le prestazioni fisiche e la salute generale dell’organismo. Capsule, ponti e faccette tradizionali sono stati metodi comunemente impiegati per la risoluzione dei problemi collegati a un’alterata funzione masticatoria, ignorando spesso la preservazione delle porzioni ancora sane dei denti e sottovalutando l’equilibrio fra una dentatura integra e funzionalmente corretta, il lavoro di muscoli e articolazioni e la corretta funzionalità dell’organismo umano.
Per tali motivi, sono stati studiati protocolli più moderni, tecnologicamente e tecnicamente più avanzati, meno invasivi, e basati su uno studio approfondito e soggettivo della funzione dell’apparato muscolo-scheletrico degli atleti professionisti.
Tecnologie innovative come l’elettromiografia digitale, la pedana stabilometrica, i nuovi software di elaborazione posturale e l’ausilio diagnostico dell’intelligenza artificiale dimostrano scientificamente quanto la funzione masticatoria possa influenzare la funzione muscolo-scheletrica dell’intero organismo, in special modo negli atleti e nei professionisti del panorama sportivo internazionale, primi fra tutti i calciatori”.
Dentista ‘di serie A’
Esiste dunque una nuova via, una nuova frontiera terapeutica per ripristinare una funzione fisiologica bilanciata e corretta, senza danneggiare ulteriormente i denti e che, in talune situazioni, possa sostituire nella fase avanzata i dispositivi rimovibili come bite o placche, per trattare un’occlusione alterata.
“Qui entrano in gioco i trattamenti che oggi eroghiamo agli sportivi e nella fattispecie ai calciatori militanti nella major league nazionale, la serie A, professionisti che utilizzano il proprio corpo come un ingranaggio perfetto, un meccanismo delicato e avanzato, in grado di erogare prestazioni incredibili a patto di preservare e ripristinare equilibri fisiologici delicatissimi.
Con l’obiettivo di migliorare l’estetica, la qualità della vita e persino le prestazioni sportive – afferma Scavia – la risposta è in quella che, in termini tecnici, definiamo gnatologia associata all’odontoiatria addittiva. Si tratta di una soluzione esteticamente ineccepibile ma anche fisiologica e verosimile, che non viene percepita dall’osservatore esterno ma che nel contempo può anche curare una funzione masticatoria scorretta, ripristinando l’integrità e lo stato di salute generale del soggetto.
Grazie alla collaborazione sinergica fra protesisti, ortodonzisti, gnatologi, posturologi, osteopati e fisioterapisti, si riducono i traumi da stress, le cefalee, le cervicalgie, si lavora sulla postura e si migliora, di conseguenza, lo stato di salute generale dell’intero organismo”.
Il settore dove risulta più rilevante il miglioramento delle problematiche masticatorie del paziente è indubbiamente quello sportivo professionistico.
L’area dell’encefalo che governa il movimento è infatti dedicata per il 35% alla bocca, arrivando al 90% se sommata a quella di mano e piede:
“Denti mancanti, mal posizionati, contatti anomali, elementi non erotti correttamente, possono alterare – conclude Scavia – il lavoro muscolo-scheletrico dell’intero organismo, influendo sulla postura e sull’equilibrio, e innescando spesso una serie di sintomi di difficile risoluzione.
Oggi, alla vigilia degli Europei di calcio, abbiamo visto come per molti atleti appartenenti a diverse nazioni in gara, lavorando su denti e bocca, si sia riusciti a risolvere problematiche apparentemente inspiegabili, legate a muscoli ed articolazioni del busto e degli arti, migliorando le prestazioni fisiche e aiutando il raggiungimento di risultati professionali importanti.
Lavorando su occlusione alterata e deglutizione scorretta siamo stati in grado di correggere difetti posturali, dolori cervicali e lombari, migliorando il funzionamento delle articolazioni di caviglie e ginocchia e talvolta addirittura della vista.
Oggi ritengo che sia fondamentale, per uno sportivo professionista, essere affiancato da un team di esperti del settore stomatologico, per la salute, il benessere e la prestazione sportiva. Aiutiamo chi crede in noi e anche quest’anno, quest’estate, urleremo insieme ‘Forza Italia’”.