Ieri sera è andata in onda un’altra puntata dell’Isola dei Famosi, lo storico reality in onda su Canale 5 e condotto da Alessia Marcuzzi.

La tredicesima edizione, iniziata da più di tre settimane, è parecchio turbolenta: tra naufraghi che abbandonando l’Isola come la blogger Chiara Nasti e gravi scontri tra i naufraghi. Primo fra tutti quello tra Eva Henger e Francesco Monte entrambi concorrenti del reality. Come tutti avreste visto, sentito e letto, l’attrice ha accusato l’ex tronista di aver fatto uso di sostanze stupefacenti costringendolo ad abbandonare il gioco per difendersi da queste dichiarazioni.

Ieri sera tutto sommato è stata una puntata meno turbolenta della altre, ma non per questo meno seguita. Come consuetudine un naufrago ha abbandonato l’Isola e tra i tre nominati che erano: Alessia Mancini, Simone Barbato e Cecilia Capriotti.

A lasciare l’Honduras è stata proprio quest’ultima che nelle ultime settimane ha avuto parecchi scontri con il resto del gruppo.

Durante un collegamento con lo studio Cecilia, ha ammesso di sentire molto la mancanza della sua famiglia e in particolare della figlia e che comunque sarebbe andata lei la sua Isola cha già vinta. La Capriotti ha confessato di soffrire da tempo di crisi di panico e che grazie a questa esperienza sull’Isola è riuscita a superare le sue paure. Una dichiarazione che ha colpito positivamente la conduttrice Alessia Marcuzzi, al contrario invece, non la pensa così Vladimir  Luxuria che sui social ha lanciato una frecciatina alla naufraga. Con un tweet ha scritto: «L’Isola mi ha fatto superare le crisi di panico… non illudiamo la gente che una trasmissione tv possa fare miracoli in tre settimane».

Vladimir non è per nulla estranea all’Isola dei Famosi. Nel 2008, infatti,  ha partecipato come naufraga ed ha vinto. In seguito è anche diventata opinionista del programma e ogni settimana era presente in studio a commentare. Le parole di Luxuria lasciano intendere che secondo lei nonostante l’esperienza sull’Isola sia molto forte e importante nella vita di una persona, in sole tre settimane non può certo risolvere alcune problematiche.

 

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