Quando Marchesa D’Aragona fa rima con icona
Matteo Osso nella sua rubrica racconta la marchesa Daniela d’Aragona, icona d’eleganza e regina dei salotti
Bionda, sofisticata, impeccabile nella forma quanto nella sostanza, ha portato alle luci della ribalta l’antico ma evidentemente modernissimo legame tra padrona e maggiordomo, in un susseguirsi di irresistibili siparietti tutti intrisi di un affetto ben più nobile del mero legame lavorativo. Ma soprattutto ha lanciato un mantra che si è impadronito delle nostre quotidianità: “Adorati”.
È la marchesa Daniela d’Aragona, adorata di nome e di fatto, ospite di salotti televisivi dove disquisizioni sulla fusione nucleare a freddo la trovano preparata quanto le osservazioni sulla nuance del rimmel di stagione. Pagine facebook, fanclub, follower digitali e reali la seguono in ogni sua apparizione, assetati di un umorismo leggero ma non sciocco.
Le sue “mise” sono sempre rigorosamente ricchissime di dettagli accessori incrostazioni di luce e allusioni ad una sensualità tutt’altro che velata. C’è chi la considera esagerata, e ai suoi detrattori rispondo: lei è il bello dell’esagerazione, e l’esagerazione del bello.
Ed è subito icona!