Ecco quando riaprono i parrucchieri, i ristoranti e le palestre: scopriamo tutte le date e quello che accadrà nelle prossime settimane

Dopo ben due mesi di quarantena, a causa dell’emergenza sanitaria per il Covid-19, finalmente lo scorso 4 maggio è iniziata la tanto attesa Fase 2. Tra qualche giorno dunque muoveremo i primi passi, e ci si augura che tutto vada per il verso giusto. Qualche ora fa Giuseppe Conte ha divulgato il nuovo decreto, che prevede più libertà nei movimenti, pur dovendo rispettare le norme di sicurezza, e pur non potendo esserci assembramenti. Tuttavia in molti si chiedono quando le attività potranno riprendere il loro corso, e una delle domande più frequenti è quando riaprono i parrucchieri, i ristoranti e le palestre. Nel corso dell’ultima conferenza il premier ha risposto a questi dubbi, svelando tutte le date e quello che accadrà nelle prossime settimane.

Per quanto riguarda le palestre e i centri sportivi, non si dovrà attendere ancora a lungo. Mentre inizialmente non era chiaro quando le attività sarebbero potute tornare a riprendere il loro corso, adesso abbiamo finalmente una data. Tutti gli sportivi potranno riprendere a frequentare le palestre e i centri, come ad esempio le piscine, dal 25 maggio! Naturalmente dovranno essere rispettate determinate norme di sicurezza, e si dovranno seguire alcune precise regole.

Ma quando riaprono, invece, i parrucchieri, i ristoranti e i bar? Nonostante Conte avesse affermato che tali esercizi avrebbero ripreso a lavorare a partire dal 1 giugno, durante l’ultima conferenza stampa il premier ha annunciato che le attività riapriranno in anticipo. Dal 18 maggio infatti sarà possibile tornare a frequentare parrucchieri, ristoranti e bar. Tuttavia anche in questo caso si dovrà seguire ancora la regola del distanziamento sociale. Per la riapertura dovranno essere effettuate serie ed importanti modifiche, affinché tutto rientri nella norma. Nel mentre dallo scorso 4 maggio è partito il settore della ristorazione. Da tale data, infatti, sono state autorizzate solamente le consegne a domicilio e le modalità di asporto.

Si aprono, dunque, i primi spiragli di normalità, nonostante il percorso sia ancora lungo. Ci si augura, però, che durante la Fase 2 tutto vada come previsto, e che nelle prossime settimane possano esserci ulteriori miglioramenti.

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