Quentin Tarantino si sposa! Ma qualcuno storce il naso…
Fiori d’arancio per Quentin Tarantino. Il celebre regista 54enne, autore di film indimenticabili e ormai cult del calibro di Pulp…
Fiori d’arancio per Quentin Tarantino. Il celebre regista 54enne, autore di film indimenticabili e ormai cult del calibro di Pulp Fiction e Kill Bill, convolerà a nozze con la modella e cantante israeliana Daniella Pick, più giovane di lui di circa 20 anni. È stata la stessa 33enne a confermarlo alla rivista Pnai Plus: “È vero, siamo felici e non vedo l’ora”, le parole di Daniella. Inoltre, l’indiscrezione sta cominciando inesorabilmente a girare su tutte le pagine e fan club dedicati a uno dei maestri del cinema contemporaneo.
I due si sono conosciuti nel 2009, in Israele, quando Tarantino stava promuovendo il suo film Bastardi Senza Gloria. E, a quanto si mormora, i due non solo non stanno nella pelle, ma vorrebbero subito un bambino. Idee davvero chiare per una svolta che cambierà per sempre la vita di Quentin, dopo le storie d’amore con Sofia Coppola, con cui ha mantenuto ottimi rapporti, e quella, mai confermata, con Uma Thurman, uno dei volti più indimenticabili dei suoi film e associata direttamente al regista nell’immaginario collettivo. Adesso però, nonostante gli alti e bassi che lui e la Pick hanno vissuto in questi otto anni, sembra proprio che i due siano pronti al grande passo.
I fan sul web si sono subito scatenati, e non solo con commenti estasiati. Non è mancata ad esempio qualche battuta a tema: “La fede gliela metterà al dito del piede?”, ha scherzato un fan, collegandosi al riconosciuto amore di Tarantino per i piedi femminili (su cui spesso sofferma la camera durante i suoi film). Qualcuno poi, è invece piuttosto deluso, pensando che l’amore della vita di Quentin altri non possa essere che la suddetta Uma Thurman. Protagonista indiscussa dei suoi film più apprezzati. Ma adesso, dovranno accettare l’amore di Tarantino per un’altra persona.
Tarantino è un vero e proprio idolo per milioni di persone. I suoi film sono infatti un mix tra bei dialoghi, spesso paradossali, grotteschi e ironici, scorpacciate di violenza spesso palesemente estremizzate e richiami alla cultura pop. Proverbiali poi sono i suoi omaggi a generi da lui adorati, come b-movie, western, cinema d’azione orientale, polizieschi e chi più ne ha più ne metta. Eccezionali anche le colonne sonore scelte, sempre sapientemente incastrate con le trame del film e che sono diventate esse stesse pietre miliari della storia del cinema moderno.