Con un lungo post social, Radio Maria si scaglia contro Sanremo 2020, facendo una lunga critica a Achille Lauro, Roberto Benigni e Fiorello

Come sappiamo, nel corso della 70esima edizione del Festival di Sanremo non sono mancate le polemiche. Proprio in queste ore, un nuovo attacco alla kermesse musicale sta facendo discutere. A schierarsi contro la manifestazione, stavolta, è niente che meno che Radio Maria, che con un lunghissimo post sulla sua pagina Facebook, attacca duramente le performance di Roberto Benigni, Achille Lauro e Fiorello. Il primo, come sappiamo, nel corso della sua ospitata all’Ariston ha fatto un lungo monologo sul Cantico dei Cantici. Il cantante, invece, ha interpretato, durante la sua prima esibizione, San Francesco, mentre il comico si è vestito da Don Matteo.

Gli episodi hanno fatto infuriare l’emittente, che a quel punto ha deciso di dire la sua. Questi i passaggi più salienti del post:

“Roberto Benigni dopo Achille Lauro e Fiorello: tre esibizioni sul palco del Festival di Sanremo in cui il tema religioso serve per costruire presentazioni, monologhi e performance musicali. In tutti e tre i casi però la religione cristiana ne esce svilita, vilipesa, strumentalizzata, falsificata e derisa, pur senza malanimo. [..] Ma per quale motivo così tanto interesse per le tematiche religiose? […] Proviamo ad azzardare qualche risposta. In primo luogo perché è necessario scandalizzare altrimenti passi inosservato. E quindi o ti spogli o parli male/irridi qualcuno o qualcosa (Achille Lauro ha puntato su entrambi i tavoli da gioco). Se spari contro i cattolici vai sul sicuro dato che questi, nella maggior parte dei casi, ti applaudiranno. Nella migliore delle ipotesi ripeteranno belanti i soliti ritornelli: bisogna trovare del buono anche in chi ci critica, occorre aprirsi al dialogo e al confronto e via sbadigliando”

Ma non è finita. Scopriamo come prosegue lo sfogo di Radio Maria contro Sanremo 2000, Roberto Benigni, Achille Lauro e Fiorello.

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