“Ho lasciato la TV, oggi faccio l’oste, a 30 anni ho pensato al su1cidi0”, così Raffaello Tonon si è lasciato andare a un racconto inedito durante la puntata de La Volta Buona, trasmissione di Caterina Balivo.

La nuova vita di Raffaello Tonon

Se a tenere banco maggiormente in queste ore sono state le dinamiche del Grande Fratello o i presunti retroscena sui Ferragnez svelati da Dagospia e da Fabrizio Corona. Ma non solo. A La Volta Buona anche Raffaello Tonon ha molto colpito il pubblico.

Dopo 20 anni di televisione ha deciso di cambiare vita, dopo i ruoli da opinionista, concorrente di reality e speaker, oggi ha cambiato lavoro. È oste in una vineria e a La Volta Buona durante la puntata di ieri 30 gennaio ha raccontato cosa fa oggi e della sua lotta contro la depressione.

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Lontano da diverso tempo dai programmi televisivi, Raffaello Tonon, ha totalmente cambiato vita. Non vive più a Milano, ma si è trasferito in Emilia Romagna. Qui ha voltato pagina, dove oggi lavora come oste:

“Sto bene, anzi molto bene. Ho fatto una scelta personale di abbandonare Milano e trasferirmi in una piccola città dell’Emilia Romagna, Cattolica. Nella vita, proprio perché ho molti rapporti in questo paese, ho conosciuto degli amici che hanno una cantina. Mi dissero che mancava la figura dell’oste e mi hanno proposto di esserlo”.

Oltre questo Raffaello Tonon ha fatto sapere che si dedica anche alle televendite, che sono sicuramente la sua “prima fonte di guadagno”. Avrebbe potuto andare in pensione a 45 anni, ma ha preferito fare un’altra scelta. In quanto alla TV ha dichiarato di averle dedicato parte della sua vita e di averla amata molto. Ha accettato il distacco come una cosa che doveva accadere e di non aver avuto delle crisi anche se ne sente la mancanza.

A cuore aperto Raffaello Tonon a La Volta Buona ha spiegato di aver affrontato un periodo molto difficile, causato dalla depressione. Con la voce rotta ha confidato di aver pensato di togliersi la vita:

“A 30 anni guardavo della finestra e più volte mi sono detto ‘se mi dessi una spinta?’. Avevo un esaurimento nervoso”. Già da quando era bambino ha avvertito però i primi segnali: “Alle elementari ho capito che i conti non iniziavano a tornare, la sera avvertivo un senso di pesantezza che a quell’età non riuscivo a spiegarmi”. Al suo fianco Raffaello Tonon ha sempre avuto sua madre: “La mia grande fortuna è stata ed è avere mia madre, che si è accorta di questo disagio”.

Per lei Raffaello Tonon ha speso belle parole. Con lei e suo padre ha un rapporto simbiotico e sua madre, come detto, è stata fondamentale in questo percorso di ripresa. A lui facciamo il nostro in bocca al lupo per il suo futuro!