Raffaello Tonon svela di aver pensato al suicidio

Proseguendo, Raffaello Tonon dichiara:

” Poi c’è stata la seconda ondata, dopo i 30 anni, ed è stata devastante. Il cancro mi aveva preso in maniera più feroce. Ecco il momento della rivelazione che mi fa piacere condividere: sono arrivato ad avere la misura colma e di sentire il vuoto che ti attraeva, ma non era un vuoto interiore, era il vuoto della finestra. A quel punto ho pensato “se la mia vita dev’essere così, non vale la pena di vivere”. Ho pensato di togliermi la vita, non ho tentato, ho pensato. Ed è stato un pensiero per un po’ di tempo ricorrente. Prima di trovare la soluzione, ho capito che non potevo morire vittima di me stesso, perché se avessi ceduto a quella stupida illusione che la mia vita sarebbe stata tutta così, sarei morto vittima di me stesso”

Infine, arriva però un messaggio di speranza e positività:

“La vita mi ha insegnato dopo questa situazione ad amarmi e a pensare che quando sarà quel momento io morirò vittima della sorte. Ed è stato lì il motore che mi ha portato a cercare altri dottori, altri specialisti, altri armi per sconfiggere questo male, perché è possibile farlo. In questa rivelazione io voglio dire e dare un messaggio chiarissimo, che bisogna contrastare la cappa nera in cui si viene ricoperto e il modo per farlo è curarsi seriamente e con la farmacologia giusta. Non ho paura che possa riaccadere perché io ho toccato il mio fondo depressivo”

Noi condividiamo queste splendide parole e facciamo un grande in bocca al lupo a Raffaello per i suoi prossimi progetti.

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