Regina Elisabetta, l’apicoltore informa le api: “La sovrana è morta”
L’apicoltore di Buckingham Palace e Clarence House informa le api della morte della Regina Elisabetta: cosa sappiamo sull’antica tradizione
La tradizione seguita a Buckingham Palace
Ma cosa sappiamo di questa particolare usanza messa in atto con la morte della Regina Elisabetta? Soffermandoci proprio sui lutti, pare che tra il Settecento e l’Ottocento si diffuse a macchia d’olio una credenza molto particolare: dimenticarsi di comunicare alle api il decesso di un parente avrebbe causato solo disgrazie sulla famiglia. Quindi per evitare mancanza di rispetto che potessero in qualche modo pregiudicare la produzione del miele, si applicava questa regola.
La superstizione negli anni è stata messa da parte, ma a quanto pare sopravvissuta e la Famiglia Reale con la morte della Regina Elisabetta segue la tradizione. Sono pochi i professionisti che praticano tale uso, tra cui proprio l’apicoltore di Buckingham Palace e Clarence House. Lui si chiama John Chapple e da ben 15 anni si occupa delle arnie londinesi della famiglia Windsor.
In base a quanto si apprende dalla stampa britannica e raccolto da Sky TG24 questa prassi si sarebbe tenuta il 9 settembre, dunque il giorno dopo il decesso della Regina Elisabetta. Chapple ha così messo in atto la pratica secolare. Qualcuno si chiede dunque come l’apicoltore abbia dato la notizia.
Secondo la tradizione pare che John Chapple abbia affisso dei nastri neri sulle arnie, sette in tutto, sussurrando con voce flebile la morte della Regina Elisabetta e la proclamazione di Re Carlo III: “La Regina è morta, ma non fuggite. Il vostro nuovo padrone sarà buono con voi”, queste le parole utilizzate.
E voi conoscevate questo costume portato avanti dalla Famiglia Reale e reso noto con il decesso della Regina Elisabetta?