Ricetta tortino di carciofi con Piemontino
Piemontino, Raschera e Bra Duro si fondono in un’unica ricetta targata Valgrana: è il tortino di carciofi ai formaggi della tradizione
Un piatto forte delle nostre tavole, capace di evitare il rischio di cadere nella banalità grazie all’ausilio di tre eccellenze prodotte dalla Valgrana Spa, tra cui spicca il celebre Piemontino.
Diventato ormai un evergreeen tra i formaggi a pasta dura, questa prelibatezza realizzata con 100% latte crudo piemontese, sale e caglio, senza l’aggiunta di Lisozima, rappresenta un punto di riferimento imprescindibile all’interno del settore lattiero-caseario.
Con una stagionatura minima di 16 mesi, un sapore dolce e una delicatezza di fondo, si configura a pieno titolo come l’ingrediente fondamentale all’interno delle migliori ricette.
Il protagonista immancabile sulle tavole degli intenditori che lo potranno degustare in modalità diverse, partendo dalla versione pura, come aperitivo o, semplicemente, nelle vesti di snack.
Il Piemontino porta con sé, infatti, importanti valori nutrizionali che contribuiscono a rendere concreto il connubio tra gusto e genuinità, identificando in questo formaggio la soluzione ideale per ogni circostanza, grazie anche alla sua comprovata versatilità.
Un vero e proprio trionfo, poi, quando si unisce con ingredienti variegati quali, ad esempio, i carciofi, dando vita a un tortino di cui disegna la punta di diamante.
Ma le sorprese non finiscono qui. Il Piemontino si sposa con altre due perle prodotte sempre dalla Valgrana: il Bra Duro e la Raschera. Due DOP d’eccezione, portatrici di una tradizione secolare nonché incontrastati simboli dell’universo lattiero-caseario piemontese.
Il formaggio cult della nota azienda scarnafigese sceglie questa volta di creare una sinergia di aromi che non potrà lasciare indifferenti i palati dei vostri commensali, qualunque sia la loro età.
Un trittico estremamente differenziato, che mette al servizio i gusti più sfaccettati per dar vita a una ricetta che da consolidata tradizione diventa inaspettata innovazione.
Se il tortino ai carciofi è infatti un classico dei nostri menù, il Piemontino compie come sempre un ulteriore passo avanti rendendo una pietanza nota e consolidata un qualcosa di completamente speciale e diverso.
Impossibile resistere a una simile calda morbidezza, impreziosita dal sentore riconoscibile, fin dal primo assaggio, di uno dei formaggi più amati.
Ricetta tortino ai carciofi con Bra Duro DOP e fonduta di Rascheda DOP
Ingredienti
- 2 cucchiai Piemontino grattugiato
- 50 g a pezzetti Bra Duro
- 250 g latte
- 250 g panna
- 1 rotolo pasta sfoglia
Per il ripieno
- 2 carciofi spadellati
- 5 uova
- sale e pepe q.b.
Per la fonduta
- 150 g Raschera
- 300 g latte
- 1 tuorlo d’uovo
Procedimento
Foderare 4 stampi di pasta sfoglia. Per realizzare il composto unire gli ingredienti e frullare con un mixer a immersione.
Tagliare a pezzi e cuocere i carciofi, quindi riempire con quest’ultimi gli stampi unendo anche il Bra Duro a pezzetti e il composto.
Cuocere in forno ad aria per 25 minuti a 170°.
Per realizzare la fonduta scaldare il latte a 90°, aggiungere il Raschera a pezzetti e far sciogliere finché il composto non risulterà omogeneo.
Unirvi il tuorlo per dare colore e mantenere in caldo.
Infine, servire il tortino di carciofi accompagnato dalla fonduta di Raschera.