Roma, marzo
to diventando un esperto di tradimenti, pur non essendo un traditore». Roberto Farnesi, che vanta una carriera ventennale da attore, ha cambiato mestiere. «Solo temporaneamente, anzi direi contemporaneamente, dato che fino alla fine di aprile sono impegnato a girare una serie di dieci puntate che andrà in onda nel prossimo autunno su Canale 5:si tratta della seconda stagione di Solo per amore. E la protagonista femminile è Antonia Liskova», racconta in esclusiva a Visto.

Da  qualche settimana ha debuttato in televisione come conduttore.
«Chi l’avrebbe mai detto? Eppure è così. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì alle 13.15, conduco un docureality su Canale 8, l’ex Mtv. È un programma che mi diverte da morire: si intitola Cheaters – Tradimenti ed è un format americano giunto alla quindicesima stagione negli Stati Uniti. Io sono uno studio virtuale dal quale lancio i filmati, girati Oltreoceano. Per me è un’esperienza completamente nuova. Non avevo mai provato la conduzione, ma quando mi hanno chiamato ho accettato la sfida, sia per la visibilità che mi sta dando una trasmissione quotidiana, sia perché il programma stesso funziona. Il tradimento è democratico e può coinvolgere chiunque: belli, brutti, ricchi, poveri, giovani e anziani».

Lei ci ha detto di non essere un infedele. Ma è sempre stato così o in passato ha tradito? O magari è stato tradito?
«Se è successo non lo so, di certo non mi è mai passato per la mente di mettere un investigatore privato alle costole della mia donna, e non solo perché è molto costoso. Arrivato a 46 anni, poiché non sono sposato e non ho figli, quando scelgo di stare con una persona lo faccio perché ci sto bene. Se poi una storia non è destinata a durare, piuttosto che tradire la chiudo, come è successo in passato. Non mi interessano le scappatelle. Prima dei 30 anni, però, ero una testa calda. E ne ho fatte di tutti i colori».

E la faceva franca?
«Macché. Ricordo una figuraccia colossale: proprio appena prima di compiere 30 anni stavo con una ragazza e la nostra storia attraversava un periodo di crisi. Ma stavamo ancora insieme quando ho deciso di andare a cena in un noto ristorante della Versilia con un’altra donna. Cena a lume di candela e rosa rossa sul tavolo. La ricordo come se fosse ieri perché durante la cena, la mia fidanzata in carica si è presentata al tavolo e si è accomodata. Io non sapevo cosa dirle, né riuscivo a giustificarmi con l’altra perché l’imbarazzo mi ha bloccato. E da quella volta in quel locale non ci ho messo più piede».

In amore è un uomo fortunato?
«No, il bilancio non è positivo. Non mi pesa non essere sposato perché non sono un grande fan del matrimonio, ma mi manca un figlio. Ho sempre desiderato una famiglia numerosa, ma so che per mettere al mondo un altro essere umano bisogna avere accanto la persona giusta, altrimenti è meglio evitare. Ecco, finora non mi è mai capitato».

In questo momento è single?
«No, sto con una persona (Lucya Belcastro, ndr) e ci sto bene, ma non vorrei parlarne troppo per scaramanzia. Stiamo insieme da un anno e mezzo e spero che tra noi duri ancora a lungo, dato che tutte le mie storie precedenti non hanno mai superato il traguardo dei due anni».

Anche lei è giovanissima come tutte le sue ex fidanzate. Ha 21 anni.
«Buon per lei. In un momento in cui si parla tanto di diritti, e vengono giustamente riconosciute le coppie di fatto, a me ancora rompono le scatole se le mie fidanzate sono molto più giovani di me. Ma non le obbliga nessuno. Viva la libertà.

L’intera intervista di Tiziana Cialdea sul settimanale VISTO numero 13