Il racconto di Roby Facchinetti

Domenica scorsa Roby Facchinetti e la sua famiglia sono rimasti coinvolti in una rapina a mano armata avvenuta nella loro casa a Bergamo. Stando a quanto hanno raccontato a Il Corriere della Sera i ladri sono entrati nella loro abitazione puntando la pistola contro la figlia Giulia, l’artista e gli altri membri presenti: la moglie Giovanna e il figlio Roberto. Nessuno per fortuna si è fatto male e i malviventi si sono solamente dileguati con la refurtiva fatta di gioielli e altri oggetti di valore.

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Proprio Roby è stato quello costretto ad aprire la cassaforte di casa. La mattina successiva, poi, il cantante ha pubblicato un post sui suoi profili social e ha raccontato quanto segue: “Cari amici, riguardo me e la mia famiglia. Sono stati 35 minuti terribili, i più brutti della nostra vita. Voglio però tranquillizzarvi. Stiamo tutti bene. Non posso rivelare altro, atteso che sono in corso le indagini, ma vi ringrazio per la vicinanza che mi state dimostrando“. A sfogarsi sui social, poi, anche il figlio Francesco Facchinetti.

Sono triste e amareggiato di come si è trasformato il nostro paese. […] Io mi devo sentire libero e sicuro nel paese in cui vivo. […] Io non voglio crescere i miei figli in un Paese dove non possono essere liberi, dove non possono farli uscire di casa. Dove ho paura di lasciare mia moglie a casa da sola, dove ho paura di lasciare i miei figli a casa con mia moglie“.

Insomma, tanta la paura per Roby Facchinetti e tutta la famiglia. Per fortuna la situazione si è risolta senza feriti. Speriamo che un evento del genere possa non ricapitare più. Vi terremo aggiornati. Continuate, nel frattempo, a seguirci per non perdervi tante altre news.