Rosa Chemical replica alla stoccata di Renato Zero
A Domenica In ospite Rosa Chemical, reduce dall’esperienza sanremese. Il rapper replica alla stoccata di Renato Zero
La replica di Rosa Chemical
Renato Zero durante la presentazione del suo nuovo tour Zero a Zero ha avuto modo anche di parlare del Festival di Sanremo e di Rosa Chemical. Sebbene sia poco amante dei social, ogni tanto nota gli capita di scoprire dei sosia e, sempre secondo lui “l’originale è necessario e vince sempre”.
Secondo il cantautore romano i ragazzi dovrebbero essere pronti anziché “essere mandati allo sbaraglio”. Entrando nel dettaglio e parlando proprio di Rosa Chemical, come riferito da Open, Renato Zero non ci ha girato troppo intorno:
«Una volta c’erano tantissimi esperti nelle case discografiche, che ti davano i giusti consigli e ti aiutavano a trovare la tua strada artistica da percorrere, con i tempi giusti. Oggi non è colpa di Rosa Chemical o di altri ragazzi».
Stando al punto di vista del cantautore la vera “colpa” sarebbe di chi pensa che fare il cantante sia una “velleità o un mestiere improvvisato” o che non ci siano delle responsabilità nell’esibirsi in pubblico: «Finché ci sarà la mentalità di oggi mi sento di assolvere questi ragazzi perché mi rendo conto che non riuscire a trovare un’identità propria è un fatto grave. La colpa è di chi non sente la responsabilità di mandare in scena delle persone che non hanno una preparazione».
La questione è tornata a galla oggi a Domenica In, quando Mara Venier ha chiesto a Rosa Chemical di rispondere. Il giovane rapper ha detto di essere dispiaciuto di leggere certe cose, ma al contempo resta affettuoso nei confronti di Renato Zero, oltre a precisare di averlo sempre citato nelle interviste:
“Parlo spesso di Renato Zero e lo faccio con affetto e ammirazione. A lui non posso che dire grazie di tutto quello che ha fatto in passato. Ed è per questo che, con piacere, io cerco di continuare a portare il messaggio di inclusività oggi, che ne abbiamo ancora tanto bisogno. Lui ha aperto tantissime porte. Quello che penso è che il lavoro non è finito. Per questo, avendo la stessa mentalità aperta, mi sento in dovere di continuare, ma senza mancare di rispetto a nessuno”.
Riguardo alle polemiche che l’hanno travolto per via delle performance portate sul palco: “Non l’ho fatto per far parlare di me. Avevo un messaggio da mandare e l’ho mandato, che poi il messaggio scandalizzi o faccia discutere è un altro discorso”. Infine da studio Pino Strabioli gli ha chiesto una spiegazione dopo lo scivolone fatto nei giorni scorsi. Rosa Chemical, infatti, in un’intervista ha detto di non sapere chi fosse Mattarella. Lui ha replicato, prima di lasciare lo studio: “Ho avuto un momento di défaillance”.