Rula Jebreal: chi è, età, altezza, carriera, Sanremo, Instagram e Twitter
Tutto quello che c’è da sapere su Rula Jebreal, dal chi è, all’età, all’altezza, alla carriera, alla partecipazione a Sanremo,…
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Tutto quello che c’è da sapere su Rula Jebreal, dal chi è, all’età, all’altezza, alla carriera, alla partecipazione a Sanremo, a dove seguirla su Instagram e Twitter.
Rula Jebreal: chi è, età, altezza e vita privata
Scopriamo chi è Rula Jebreal. La giornalista nasce a Haifa, in Israele, il 24 aprile 1973. La sua età è dunque di 36 anni. La sua altezza, invece, è pari a 172 cm. Della sua vita privata sappiamo che suo padre è Othman Jebreal, un commerciante e imam sufi di Gerusalemme Est, nato in Nigeria e con ascendenze nigeriane e arabo palestinesi, ed è guardiano della moschea al-Aqsa. Sua madre, Zakia, si invece suicidata annegandosi in mare, quando Rula aveva 5 anni. La donna aveva infatti subito gravi abusi durante la sua infanzia. Da quel momento la Jebreal, insieme a sua sorella Rania, viene portata in un collegio di Gerusalemme. Qui fa la conoscenza della fondatrice, Hind al-Husseini, che considera una maestra di vita e una seconda madre.
E ancora, della vita privata di Rula Jebreal sappiamo che nel 1993 ottiene una borsa di studio dal governo italiano, che le consente di studiare fisioterapia all’Università di Bologna. Trasferitasi nel nostro paese, consegue dunque la laurea, e una volta terminati gli studi, da ufficialmente il via alla sua carriera. La giornalista ha anche una figlia, Miral, nata dall’amore con l’artista Davide Rivalta. Nel 2013, invece, sposa il banchiere americano Arthur Altschul Jr. Tuttavia il matrimonio finisce tre anni più tardi.
La carriera
La carriera di Rula Jebreal inizia nel 1997, quando comincia a lavorare per Il Resto del Carlino, Il Giorno e La Nazione. Qui si occupa di cronaca cittadina e di temi sociali. La svolta, però, arriva due anni più tardi, quando la giornalista passa alla politica estera, occupandosi in particolare dei conflitti mediorientali. Nel 2003 inizia a curare la rassegna stampa dei quotidiani in lingua araba per La7, collaborando anche per Il Messaggero, come editorialista di politica estera. Alle fine dello stesso anno le viene affidata la conduzione dell’edizione notturna del TG della rete.
Nel 2005 la troviamo invece alla conduzione di Pianeta 7, e nello stesso anno vince il Premio Ischia internazionale di giornalismo per la televisione nella sezione giovani. Pochi mesi dopo, nel 2006, Rula finisce al centro dell’attenzione, per aver ricevuto affermazioni razziste da parte del ministro Roberto Calderoli. sempre nel febbraio del 2006, diventa co-conduttrice di Annozero, dove affianca Michele Santoro. L’anno seguente, la Jebreal diventa la conduttrice di Onda Anomala, programma di politica estera in onda su RaiNews24.
La carriera di Rula Jebreal vanta anche ben due romanzi: La strada dei fiori di Miral, pubblicato nel 2004, dal quale è stato tratto anche un film, e La sposa di Assuan, che ha visto la luce nel 2005. Nel 2007 pubblica invece saggio Divieto di soggiorno, contenente delle interviste con degli immigrati in Italia. Due anni più tardi, la troviamo alla conduzione di un programma tv in Egitto, dove intervista alcuni personaggi del posto. Nel 2013, invece, Rula, conduce, al fianco di Michele Cucuzza, il programma Mission – Il mondo che il mondo non vuole vedere. La trasmissione è stata oggetto di numerose critiche, ed è stata realizzata in collaborazione con l’UNHCR e INTERSOS. Nel corso delle due puntate, è stato raccontato il viaggio di alcuni personaggi famosi in zone del mondo dove sono presenti i rifugiati.
Nel 2017 Rula diventa una delle sette donne di maggiore successo omaggiate da Yvonne Sciò nel suo documentario Seven Women. L’anno seguente, annuncia la candidatura alle Elezioni Europee del 2019, che tuttavia ritira successivamente.
Rula Jebreal al Festival di Sanremo 2020
Nelle prime settimane del 2020, viene annunciato che Rula Jebreal sarà una delle 10 vallette che affiancheranno Amadeus alla conduzione del Festival di Sanremo. Tuttavia, da quel momento, sono scaturite una serie di polemiche, che non sono passate inosservate. Inaspettatamente, infatti, La Repubblica ha svelato come i vertici Rai abbiano cercato di bloccare la sua partecipazione alla kermesse musicale. Secondo quanto riportato, infatti, pare che la rete abbia temuto che nel corso della sua ospitata si potesse parlare di attualità e politica, piuttosto che di canzoni e musica.
Tuttavia, il web e i social sono naturalmente insorti, e a quel punto i vertici Rai non hanno potuto fare a meno che tornare sui loro passi. Rula Jebreal sarà ospite a Sanremo 2020, proprio nel corso della prima serata del Festival. Come se non bastasse, la giornalista ha svelato che devolverà metà del suo cachet a Nadia Murad, l’attivista irachena yazida rapita e stuprata dall’Isis.
Rula Jebreal: dove seguirla su Instagram e Twitter
Tutti coloro che volessero rimanere in contatto con Rula Jebreal, possono seguire la giornalista tramite la sua pagina ufficiale Instagram. La scrittrice condivide con il suo pubblico tutti i momenti più belli della sua vita privata e della sua carriera. Ma non solo. Rula ha anche un profilo Twitter, dove posta tutti i suoi pensieri, variando tra vari argomenti, dall’attualità, alla politica.