Sabrina Salerno e Miguel Bosè

Dagli anni Ottanta non si smette di definirla sex symbol, colpa del suo fisico mozzafiato e del modo di fare attraente che la contraddistinguono. Stiamo parlando di Sabrina Salerno, protagonista questa settimana della Cover Story sul nuovo numero di Novella 2000 che trovate in edicola da questa mattina.

Sabrina Salerno è tra le concorrenti della recente edizione di Ballando con le Stelle, e finora non ne ha mai sbagliata una. C’è chi dice dovrebbe permettere al pubblico di scoprirla di più, ma lei ci tiene alla solidità della sua privacy pur mostrandosi quella che è.

Showgirl, cantante famosa anche all’estero, è stata per decenni icona di stile e un punto di riferimento per l’universo femminile. Intercettata dal nostro Pierluigi Gaudio nei corridoi di Ballando, in cui si prepara con dedizione e instancabilità, Sabrina Salerno ha rievocato i tempi andati, quando in molti vagheggiavano di una sua storia con un altro sex symbol intramontabile: Miguel Bosè.

“Noi tutte avevamo un debole. Come tutte le adolescenti, anche io avevo questa passione per Miguel, era il nostro amore impossibile e immaginario”.

Sabrina ci ha raccontato anche come si sono conosciuti, prima di lavorare a lungo insieme e posare sulle copertine di tutti i settimanali italiani e internazionali:

“L’ho conosciuto a Napoli, in occasione di un programma televisivo di Massimo Ranieri. E poi, qualche tempo dopo, l’ho rivisto a Città del Messico, dove ci trovavamo entrambi per motivi lavorativi”.

Marito e figlio

Ma il vero amore di Sabrina Salerno resta il marito Enrico Monti, al quale è legata dal ’94 e, ufficialmente, dal 2006. Sul suo essere una mosca bianca nel mondo dei riflettori, dove le relazioni amorose si susseguono con grande facilità, dice:

“In questo periodo storico, i rapporti interpersonali sono messi a durissima prova. Mi rendo conto che il mio sia un caso – come dire? – eccezionale. Conosco mio marito e stiamo insieme da ventinove anni, ma credo sia sempre necessario avere uno scopo comune. Secondo me, non devono mai mancare il dialogo, il confronto e la stima, quella deve restare immutata. Se una persona ti delude, vengono a mancare i presupposti per la coppia”.

E sul suo ruolo di madre (di Luca Maria, che oggi ha 17 anni), Sabrina Salerno sottolinea di non essere soffocante ma di concedere al figlio le necessarie libertà, anche per sbagliare.

“Io sono una madre che non sta né davanti né dietro al proprio figlio, ma gli sta al fianco. Il compito di una madre, di un genitore, è quello di essere un appoggio, ma la vita è la loro. Devono essere in grado di camminare sulle proprie gambe e commettere i loro errori”.

Trovate la versione integrale dell’intervista sul nuovo numero di Novella 2000.