Sabrina Salerno difende il direttore artistico di Sanremo: “Amadeus persona molto rispettosa, è stato frainteso”. Poi spiega che anche lei resta “un passo indietro”.

Sarà anche Sabrina Salerno, quest’anno, a calcare il palcoscenico dell’Ariston. In vista della settantesima edizione di Sanremo, infatti, la cantante è rientrata nel novero delle conduttrici che di sera in sera affiancheranno Amadeus. Proprio grazie al direttore artistico del Festival avrà l’opportunità di tornare laddove nel ’91 intonò la celebre Siamo donne in coppia con l’amica Jo Squillo. All’epoca la Salerno non immaginava che quel brano sarebbe rimasto nella memoria del pubblico. Ma soprattutto credeva si trattasse di “versi banali di una canzonetta”, mentre di lì a poco quelle parole sarebbero diventate un inno femminista. Oggi che la battaglia delle donne per riaffermare i propri diritti si è rinverdita, Sabrina Salerno è ancora una combattente, ma preferisce schierarsi dalla parte di Amadeus se lo si accusa di sessismo.

In occasione della prima conferenza stampa sulla kermesse, infatti, alcune dichiarazioni del conduttore hanno fatto scalpore perché ritenute maschiliste e superate. A scagliarsi contro il volto di I soliti ignoti non soltanto gli utenti dei social, ma anche certa stampa che ne ha raccolti i malumori. Secondo Sabrina Salerno, però, i media avrebbero del tutto travisato il senso delle parole usate da Amadeus per presentare Francesca Sofia Novello.

“Amadeus lo conosciamo,” ha esordito la showgirl cinquantunenne prendendo dunque le difese del conduttore, “è una delle persone più amabili e rispettose che ci siano… Voleva fare un complimento e c’è stato un immenso fraintendimento.

La Salerno è però andata ben oltre, sostenendo che anche lei, al momento opportuno, resterebbe “un passo indietro” al compagno.

Ecco in che senso…

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