Salmo accusato di aver inviato foto hot sui social: lo sfogo di una ragazza
A Il Fatto Quotidiano una ragazza, dopo lo sfogo su Instagram, ha accusato il cantante Salmo di aver ricevuto delle sue foto hot
Le accuse contro Salmo
Dopo il caos con il concerto a Olbia, Salmo è stato travolto da una nuova polemica. Il rapper è stato accusato da una ragazza di nome Asia, di aver ricevuto delle sue foto un po’ troppo spinte, dove il cantante metteva in mostra le sue parti intime. Il fatto risale al 27 agosto quando, alle 7 del mattino, la giovane ha trovato tra i direct gli scatti in questione. Un’ora dopo Asia, studentessa di Scienze della Comunicazione, ha fatto gli screen (censurando lo scatto) e, sfogandosi tra le storie Instagram, ha detto:
“Che schifo… non mi importa chi sei, non voglio vedere il tuo pis***o, spero di essere stata chiara. Chiunque tu sia: non voglio. Mi fa schifo. Ragazzi… è assolutamente come sembra, come ho fatto vedere nello screen. Queste sono persone che si credono che possono fare tutto nella vita, si credono degli Dei”.
Ha detto due giorni fa su Instagram Asia. Dalla storia Instagram tutto sembra corrispondere al profilo di Salmo. La ragazza nelle scorse ore è stata contattata da Il Fatto Quotidiano. Questo il suo sfogo:
“Era il 27 agosto, alle 7 di mattina ricevo su Instagram la foto di Salmo che ho pubblicato, con censura, nelle storie. Alle 8 apro il messaggio e, inca***ta, faccio lo screen. Poco dopo lui la cancella”.
Pare però che Asia non sia stata l’unica persona che Salmo avrebbe contattato. Anche Giorgia (che come precisato dal sito non conosce assolutamente Asia) ha ricevuto lo stesso tipo di messaggi:
“Oggi parliamo di una categoria di ‘artisti’ che si diletta a mandare in privato foto/video del suo pe*e come se non ci fosse un domani… e io che ero anche una sua fan. Salmo sei davvero triste. Quanto caz*o sei triste. Io ho anche due figli, senza il blocco al telefono.. pensate l’ansia che potessero vedere roba simile”.
Ma non è finita qui. Lo sfogo di Asia nei confronti di Salmo è proseguito…