Salvo Sottile, una bestemmia sul profilo Facebook: lui si scusa
Dopo la bestemmia spuntata sul profilo Facebook, Salvo Sottile si scusa. Il giornalista spiega cosa è successo
Il post sul profilo di Salvo Sottile
In questi giorni Salvo Sottile si trova in Spagna con i suoi figli per le vacanze. Purtroppo queste però sono state interrotte da un fatto che si è verificato nelle scorse ore. Sul suo profilo Facebook, curato da un social media manager, è spuntata una bestemmia:
“In occasione dei 31 anni dalla strage di Via d’Amelio dove persero la vita Paolo Borsellino e cinque uomini della scorta, ci saranno la premier Meloni e la leader del P**** D** Elly Schlein”.
Sebbene non sia stato Salvo Sottile il persona a scrivere queste parole, il conduttore ha deciso di intervenire con un video. Nonostante tutto si è assunto piena responsabilità e oltre a scusarsi con Elly Schlein, ha voluto porgere le sue scuse anche a coloro che hanno letto quelle parole.
Le scuse del giornalista
Salvo Sottile ha spiegato che durante il pranzo ha ricevuto una chiamata da alcuni amici che lo avvisavano di guardare il suo profilo Facebook, poiché compariva una bestemmia legata alla segretaria del PC:
“Questa è una cosa grave e sono dispiaciuto e rammaricato. È successo che un collaboratore della pagina pubblicando il post è stato tradito dal correttore automatico e da una svista grave”.
Nonostante ciò però, come dicevamo, Salvo Sottile ci ha voluto mettere la faccia dato che si tratta del suo profilo e per tale ragione chiedere venia.
Successivamente a intervenire è stato anche il social media manager. Esattamente come Salvo Sottile anche in questo caso ha voluto porgere pubblicamente le sue scuse circa l’accaduto:
“Mi scuso sinceramente per l’increscioso strafalcione nell’articolo pubblicato questa mattina su Chronist dal titolo “31 anni dalla strage di via d’Amelio: Meloni a Palermo” e sulla pagina Facebook del direttore Salvo Sottile”.
Nella nota si apprende che si tratta di un episodio lontano anni luce dal suo modo di scrivere ed essere. E non importa se si è trattato di correttore automatico, refuso o hackeraggio. Si è sentito in dovere di fare un passo indietro e scagionare in primis Salvo Sottile, con cui si è scusato. Poi un riferimento anche a Elly Schlein, alla Rai e a tutti coloro che hanno letto l’articolo.