Samuel Peron sul Covid: ‘Non mi sento colpevole, da parte mia niente azzardi’
La frustrazione dopo il contagio, e il futuro con la fidanzata Sia come sia, Samuel Peron è lungi dal sentirsi…
La frustrazione dopo il contagio, e il futuro con la fidanzata
Sia come sia, Samuel Peron è lungi dal sentirsi in colpa (“Non mi sento colpevole,” – dice – “non ho fatto nulla di azzardato”), se non nei confronti dell’azienda Rai che a causa del suo contagio ha dovuto interrompere le prove di Ballando, ricorrendo a nuovi tamponi per monitorare la situazione.
“Sono molto amareggiato. Mi dispiace per la Rai, un’azienda straordinaria, che ha rilanciato il ballo come forma di spettacolo di prim’ordine. Un’azienda con cui un artista vorrebbe sempre lavorare. Mi dispiace per Milly Carlucci, che tanto ha fatto per me, e per Rosalinda Celentano, la mia allieva, che è anche una bella persona”.
Attualmente, Samuel Peron resta in attesa del risultato di un terzo tampone che verificherà se sia ancora affetto da Covid. Nel frattempo prosegue l’allenamento da remoto con la sua compagna di avventura, e assiste da lontano agli altri preparativi.
Oltre a lui, sempre di ritorno dalla Sardegna, è risultato positivo anche il pugile Daniele Scardina, ex di Diletta Leotta. Chi invece non ha avuto modo di contagiarsi perché lontana dal compagno è stata l’attrice Tania Bambaci, da otto anni al fianco di Peron.
“Non la vedo dal 26 luglio, – spiega il ballerino a Roberto Alessi – non è venuta in Sardegna, era in Sicilia dalla sua famiglia. È tornata ora a Roma, ma dorme altrove, finché non mi sono negativizzato”.
L’intera vicenda non ha smesso di proiettare il ballerino verso il futuro. Non solo il matrimonio con Tania, in agenda per l’anno prossimo, ma nei programmi di Peron ci sarebbe anche un figlio.
“Sarebbe la perfezione. Un figlio sarebbe quanto di meglio ci possa capitare“.
Non resta quindi che incrociare le dita, per tutto!