Sandra Milo festeggia 90 anni: ‘Ma non mi fermo qui’ (INTERVISTA)
Intervista a Sandra Milo, che l’11 marzo prossimo compie 90 anni: la diva che amò Fellini si racconta a Novella 2000 tra passato e futuro
L’eterna bambina del cinema italiano, Sandra Milo, compie 90 anni, e quasi a ribadire che l’età sia un dato ininfluente, è oggi più attiva che mai.
La presenza della diva in TV è pressoché quotidiana, mentre la sua partecipazione al format Quelle brave ragazze, al fianco di Mara Maionchi e Marisa Laurito, le ha permesso di farsi apprezzare anche dalle nuove generazioni, che non hanno avuto la possibilita di rendersi spettatrici dirette dei suoi storici trionfi.
Le quasi novanta primavere dell’attrice dovrebbero essere moltiplicate per mille, tenendo conto dell’intensità con la quale le ha vissute. Oltre che dal sacro fuoco dell’arte, la Milo è stata altresì arsa da quello più bruciante della passione scoppiata con alcune tra le personalità più iconiche del 20esimo secolo, da Federico Fellini a Bettino Craxi.
Delle proprie relazioni ha sempre parlato con onestà, dichiarando di aver talvolta rivestito il ruolo di amante, e con la tipica giovialità che la contraddistingue la musa di Fellini ci ha ricevuto per condividere questo e altro.
Intervista a Sandra Milo
A incuriosirci è soprattutto lo stato d’animo con cui “Sandrocchia” si appresta ad accogliere il proprio compleanno, l’11 marzo prossimo…
“Sono contenta perché sono ancora qua e ho voglia di esserci. Ho la stessa ansia di scoprire, conoscere e stupirmi che avevo da ragazzina. E, cosa meno scontata, con me ho tanti sogni. Consiglio a chiunque di coltivare i propri. Se non si avverano tanto meglio, terranno in vita lo spirito che si alimenta del bisogno di vederli realizzare. È il viaggio che conta, non la destinazione”.
Che età ambisce a raggiungere?
“130 anni. Ormai arrivare a 100 non è impossibile, tanto vale puntare a superarli”.
Da quale dei suoi grandi amori le piacerebbe ricevere gli auguri?
“Molti di loro non ci sono più, tuttavia sono certa che gli auguri me li mandino comunque. Non riesco a intendere la morte come un fatto reale, gli uomini della mia vita li sento al mio fianco a dispetto della loro dipartita. Soprattutto uno, Federico (Fellini ndr), l’amore infinito”.
In che modo il leggendario regista le augurerebbe buon compleanno?
“Sorridendo direbbe: ‘E allora Sandrina, ragazza mia?’. E io risponderei: ‘Eh sì… sono ancora qua, entusiasta di esserci'”.
Per Federico Fellini, che all’epoca della vostra love story era sposato con Giulietta Masina, ha rivestito il ruolo di amante. Ne soffriva?
“Mi preoccupavo solo di amarlo, non di che ruolo ricoprissi nella sua vita. Come avrei potuto essere io a fargli la morale? Non sono mai stata fedele, e ritengo che nessuno lo sia fino in fondo”.
Un amore, alla fine
Di Bettino Craxi, col quale ebbe una relazione di circa due anni, cosa ricorda?
“Era un uomo meraviglioso e intelligente”.
Gina Lollobrigida ha trascorso gli ultimi anni di vita in compagnia di un giovane di cui qualcuno mette in dubbio la buona fede. A lei potrebbe succedere?
“Oh sì, certo! Io Gina la capisco perfettamente… Con lui era felice e se anche le accuse che vengono mosse al giovane fossero vere, che ci sarebbe di male? Tutti siamo in qualche modo ‘interessati’, fa parte del gioco della vita. L’importante è stare bene assieme, provare delle belle emozioni e condividere una buona energia”.
La Sandra Milo dei classici felliniani era più bella o talentuosa?
“Credo talentuosa, nonostante se ne siano accorti in pochi. Per i bei film che ho fatto non ho avuto grandi riconoscimenti, tuttavia non me ne po’ frega’ de meno. Il dare è superiore all’avere”.
Il tempo che passa
La vecchiaia la spaventa?
“Essendo meno problematica preferisco la giovinezza, però della vecchiaia apprezzo la capacità di spazzare via le paure più insensate, che da fanciulli si fa fatica a gestire. Vorrei confortare tutti coloro che temono l’avanzare degli anni: a una certa età si è più ‘giovani'”.
C’è mai stato un momento in cui i cambiamenti del corpo l’hanno sconfortata?
“A 50 anni, nonostante fossi ancora molto bella, mi intimoriva vedere lo splendore della giovinezza appannarsi. Attraversai un periodo di profonda crisi dal quale, mettendomi in contatto con un chirugo che eseguì su di me un minilifting, mia figlia Deborah mi aiutò a uscire. Oggi mi vado bene come sono”.
Che rapporto ha col sesso?
“È da un po’ che non lo pratico, e sarei disposta a farlo se solo provassi interesse per un uomo. Mi manca il tempo, e l’amore ne richiede tanto”.
Qualche anno fa dichiarò di avere gravi problemi economici. È riuscita a ristabilire le finanze?
“Non sarò mai una donna ricca, poiché quando si tratta di fare conti e amministrare il denaro sono un’imbranata. Però lavoro molto. Pertanto sì, quei problemi me li sono lasciati alle spalle”.
Cosa contribuisce a conservarla giovane?
“La comprensione delle ragioni altrui. Se questa viene meno si è portati a odiare, e l’odio consuma”.
I sogni di Sandra Milo
Vista la sua fiducia nel domani, è possibile che il più grande amore di Sandra Milo debba ancora arrivare?
“Chi sono io per escluderlo? Se accadesse ne sarei felice, però sto bene lo stesso, mentre a tenermi compagnia sono i sogni”.
Sogni relativi a cosa?
“All’amore che arriverà, alla gioia che attende di travolgermi, all’esistenza che aspetta di essere vissuta”.
a cura di Fabrizio Maria Barbato