La protesta di Sandra Milo: ‘Inizio lo sciopero della fame’

Sandra Milo si appella a Conte: “Chiedo un incontro con il Governo e i rappresentanti del mondo artistico”

L’attrice non si è solo limitata a tracciare un quadro desolante della sua categoria, ma ha fatto direttamente appello al Presidente chiedendogli un incontro.

“Io sono la responsabile nazionale di un Movimento politico e culturale di artisti autonomi e partite IVA. Voglio chiedere a Conte“, ha aggiunto, “se riceve una nostra delegazione per fargli delle proposte in difesa di tutti gli artisti e degli autonomi”.

Eppure, l’ultimo decreto emanato da Palazzo Chigi prevede che tra pochi giorni anche cinema e teatri riaprano al pubblico. Questo dovrebbe naturalmente contribuire a rimettere in moto gli affari del mondo dello spettacolo.

Sandra Milo avrebbe però agito in modo diverso, facendo coincidere le riapertura dei luoghi d’intrattenimento con quella dei negozi e degli altri esercizi commerciali. Insomma, per l’attrice la data del 15 giugno potrebbe rivelarsi troppo tardiva. Fosse stato per lei, tutto si sarebbe risvegliato ieri 18 maggio.

“Perché c’è una tale disperazione in giro… anche se non se ne parla”.

L’augurio è che, naturalmente, i richiami dell’attrice non restino inascoltati.