Il testo di “Che gente siamo?” di Sangiovanni

Venerdì 8 aprile è uscito il primo album di Sangiovanni “Cadere Volare” (che potete ascoltare su tutte le piattaforme streaming). Si tratta di un lavoro in cui il cantate porta chi ascolta nel suo mondo tra alti e bassi, momenti di felicità e momenti di dolore, insomma tra il cadere e il volare appunto.

Nell’album possiamo trovare vari brani che spaziano dall’amore ai problemi personali. E tra questi ce n’è anche uno di denuncia sociale e soprattutto social. Stiamo parlando del secondo pezzo dell’album dal titolo “Che gente siamo?” in cui l’artista ha raccontato sia quello che lui ha vissuto, ma anche quello che ha visto in giro sul web. Ed è proprio da questo brano che alcuni utenti sui social hanno lanciato una dura critica nei suoi confronti e cioè la pronuncia della famosa “n word”. Vediamo l’estratto del testo in cui viene pronunciata e analizziamo il concetto espresso:

Se ti mando a quel paese in pubblico sono uno str***o
Se vado a cena con le amiche vuol dire che le s***o
Semmai andrò in prigione è perché ho detto n***o in tele
Mentre il politico razzista rappresenta il mio Paese

Tutta la canzone di per sé racconta di come sui social ognuno di noi viene giudicato per quello che fa, quello che dice, cosa posta e cosa non posta. Ma non solo sui social, poiché ci sono anche versi su eventi che accadono nella vita reale. E se sei famoso, sei ovviamente ancora più esposto a tutto questo. Lui stesso lo ha subito e lo subisce costantemente, a partire dalla sua relazione con la ballerina Giulia Stabile, nata proprio di fronte alle telecamere di Amici 20.

Andando ad analizzare proprio la frase incriminata, Sangiovanni spiega che vieni accusato pesantemente per la pronuncia di questa parola (qualsiasi sia il contesto in cui la dici), ma poi dai a una persona razzista il potere di governare un Paese e quindi di prendere decisioni che possono cambiare una Nazione a livello sociale.

Questo è solo un esempio, poiché più avanti nel testo il cantante fa notare che è pieno di gente che fa la morale su una questione e poi offende lei stessa, come il fatto di schifare due persone dello stesso sesso che si amano. Ecco un altro estratto su questo concetto:

Ci rimanete male se qualcuno vi giudica
Scrivete m***a sotto i miei post di Instagram
Mettete la bocca sui c***i degli altri
E poi vi schifate se due maschi si amano

Ma quali sono le ragioni di chi si è indignato per l’uso di questa parola nel testo? Continuiamo con l’analisi…

Avanti