L’infanzia e l’adolescenza dell’ex allievo di Amici 20

Più volte Sangiovanni ha ammesso di essere cresciuto molto in fretta e di non essersi goduto gli anni in cui aveva tutto il diritto di essere un bambino e di provare leggerezza. Se da una parte la crescita è stata dovuta da tutte le cose negative subite, dall’altra parliamo anche di maturità. E lo facciamo dal punto di vista di tantissimi temi sociali che abbiamo ascoltato non solo nelle sue canzoni, ma anche nelle barre delle cover fatte ad Amici.

Io un po’ dentro di me mi sento grande, sento di essere più maturo dell’età che ho. Un po’ perché sono dovuto crescere in fretta. Io vengo da un paesino di provincia, ho due fratelli molto grandi, 16 anni di differenza. Quindi sono sempre stato abituato a vivere le loro cose, invece di vivere le cose che vivevano i miei coetanei. E quindi sono cresciuto con questa idea di essere sempre proiettato in avanti. Quando ero piccolo vivevo già una realtà che era molto più avanti della mia. E quindi forse questo mi ha un po’ velocizzato il processo, mi ha aiutato a crescere più velocemente.

E poi quando inizi a fare una cosa del genere, secondo me devi essere grande. È una cosa che non puoi fare senza una certa maturità. Sento la responsabilità che ho con tutto questo e mi fa anche piacere. Perché so che posso creare delle cose positive. Ci sono tantissime persone che non la sfruttano in maniera positiva. Io invece sono contento di averla perché posso sfruttarla per degli scopi, a buon fine.

Ci sono dei momenti in cui mi sento piccolo tipo bambino ed è fighissimo. Mi piace un sacco perché mi sento leggero, spensierato. Ci sono dei momenti in cui mi sono sentito piccolo nel senso mangiato da diverse situazioni. Fortunatamente però non mi succede da un po’.

In questo video sopra potete vedere tutta l’intervista completa.

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