Sangiovanni supera Elodie e diventa il decimo ex talent che ha venduto di più: la classifica completa
Le rivelazioni di Sangio riguardanti se stesso e la sua musica Conclusa la sua esperienza ad Amici 20, Sangiovanni sta…
Le rivelazioni di Sangio riguardanti se stesso e la sua musica
Conclusa la sua esperienza ad Amici 20, Sangiovanni sta portando avanti tantissimi progetti riuscendo a far conincidere il lavoro e la vita privata, cioè la relazione con la vincitrice del talent: la ballerina Giulia Stabile.
Di recente il cantante ha partecipato a vari eventi live e ha rilasciato anche tante interviste sia alla radio che sul web. A tal proposito, in un incontro con la Youtuber Sofia Viscardi, ha raccontato di come una sua vecchia canzone non gli appartenesse più, tanto da aver pensato di farla togliere dalle piattaforme di streaming. Il singolo in questione è Parano!a.
Sono una persona mega ansiosa. Ho sofferto d’ansia in maniera pesante anni fa, sono andato da psicologi per curarla, ma non ci sono mai riuscito. Però poi fortunatamente con la scrittura ho iniziato un po’ a gestirla. Mi ha aiutato tanto perché ho capito che potevo togliere quello che mi creava ansia dal mio stomaco e metterlo da un’altra parte.
[Parano!a] è un pezzo vecchio e ad oggi non mi appartiene più. Volevo eliminarla perché appunto io adesso non farei mai un pezzo così. Ma proprio a livello anche di maturità artistica, cioè come suona, com’è scritto, come melodie. Poi Fabio (il suo manager Falso Nueve ndr) mi ha convinto a tenerlo, perché mi ha fatto capire che è figo che le persone possano vedere l’evoluzione. Mi sono convinto anch’io di questa cosa. È figo anche per le persone che vogliono iniziare, capiscono che in realtà non c’è subito l’oro, il successo, ma prima c’è un sacco di lavoro da fare.
Inoltre a Radio Deejay, Sangiovanni ha parlato del suo nome d’arte e di come all’inizio non voleva nemmeno averne uno, ma chiamarsi solo Giovanni.
Io ho sempre voluto essere solo Giovanni, ancora oggi sono solo Giovanni, tanto che il mio nome d’arte all’inizio non doveva essere un nome d’arte. Volevo mettere il mio nome perché tra il personaggio e la persona non c’è nessuna differenza. Certo, la mia vita è diversa, ma sono la stessa persona, con gli stessi ideali, anche prima di essere quello che sono oggi.