SANREMO, durante la serata delle cover accade di tutto
Rockettari, con tanto di giacche di pelle nere e aria da duri, Claudio Baglioni, Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker hanno…
Rockettari, con tanto di giacche di pelle nere e aria da duri, Claudio Baglioni, Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker hanno dato il via alla quarta serata del festival di Sanremo sulle note di Heidi, sigla del famoso cartone animato.
E sarà assegnato il primo premio del Festival di Sanremo, quello delle Nuove Proposte. Questo l’ordine di uscita degli otto giovani: Leonardo Monteiro, Mirkoeilcane, Alice Caioli, Ultimo, Giulia Casieri, Mudimbi, Eva, Lorenzo Baglioni. Da stasera cambia la modalità del voto: il televoto peserà per il 50%, la sala stampa per il 30% ed entra in campo la giuria esperti con il 20%.
E dopo aver abituato gli spettatori a un look elegantissimo, ma black, Claudio Baglioni al secondo cambio ha sfoggiato una giacca bianca su camicia nera.
Sono Renzo Rubino con l’attrice Serena Rossi, in lungo con spacco vertiginoso, a dare inizio la serata dei duetti al festival di Sanremo con il brano Custodire. I due si sono esibiti dopo le 8 Nuove Proposte, tra le quali stasera verrà decretato il vincitore. Poi tocca a Le Vibrazioni con Skin, Noemi con Paola Turci, Mario Biondi con Ana Carolina e Daniel Jobim, Annalisa con Michele Bravi, Lo Stato Sociale con Paolo Rossi e Il Piccolo Coro dell’Antoniano, Max Gazzè con Rita Marcotulli e Roberto Gatto, The Kolors con Tullio del Piscopo ed Enrico Nigiotti, Vanoni-Bungaro-Pacifico con Alessandro Preziosi, Diodato e Roy Paci con Ghemon, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli con Giusy Ferreri, Enzo Avitabile con David Tourè e Avion Travel, Ermal Meta con Fabrizio Moro con Simone Cristicchi, Giovanni Caccamo con Arisa, Ron con Alice, Red Canzian con Marco Masini, Decibel con Midge Ure, Luca Barbarossa con Anna Foglietta, Nina Zilli con Sergio Cammariere, Elio e Le Storie Tese con i Neri per caso.
Il dittatore artistico Claudio Baglioni spezza la bacchetta al maestro Beppe Vessicchio. Si conclude così, sul palco dell’Ariston, la gag iniziata con le critiche di Baglioni all’arrangiamento scelto dal direttore d’orchestra per l’esibizione di Mario Biondi. “Lei è un eversivo”, avverte il direttore artistico. “E’ lei è un dittatore”, risponde Vessicchio. Lo scambio è anche l’occasione per Vessicchio per inserire nel dialogo “gnigni”, parola nonsense lanciata dai The Jackal e già pronunciata dal festival, tra gli altri, da Pierfrancesco Favino. Nel presentare l’esibizione di Biondi con Ana Carolina e Daniel Jobim, Michelle Hunziker sbaglia la pronuncia del nome del compositore brasiliano. Si scusa, poi, al rientro in scena. (fonte ANSA)