Scandalo Asia Argento: la dinamica dei fatti

Seguendo il racconto comparso sul New York Times, nel 2013 Jimmy Bennett si apprestava a girare Ingannevole è il cuore più d’ogni altra cosa, film da regista di Asia. Durante un incontro professionale con il giovane diciassettenne, la Argento avrebbe allontanato il collaboratore che lo accompagnava. Fattolo bere e distendere sul letto della propria camera, su iniziativa dell’attrice i due avrebbero avuto un rapporto sessuale. Infine, l’Argento avrebbe insistito perché scattassero alcune foto. Una di queste, che li ritrae a petto nudo a letto insieme, sarebbe arrivata al NYT nonostante l’accordo legale avesse fissato che quel materiale fosse di esclusivo possesso di Asia. Originariamente, invece, gli scatti sarebbero stati anche nelle mani di Bennett.

Cosa ha scatenato lo scandalo Asia Argento?

Benché fino ad oggi nessuno conoscesse i retroscena del rapporto tra la figlia del regista dell’horror e il giovane attore, la decisione di adire le vie legali sarebbe venuta a Bennett dopo aver visto la collega schierarsi in prima linea contro Weinstein. Secondo le presunte parole del suo avvocato, anch’esse comparse sul Times, l’esperienza con la Argento lo avrebbe segnato fino a rendergli impossibile mantenersi. Emotivamente provato, negli anni successivi alle violenze avrebbe sperperato tutto il suo patrimonio, arrivando a vivere con solo 60 mila dollari l’anno.

Rianimatosi solo di recente dopo un lungo periodo di difficoltà, si dedicherebbe ormai non solo alla recitazione ma anche alla musica. Ad Asia Argento, alla quale dalle interazioni sui social è sempre parso piuttosto legato, avrebbe inizialmente chiesto la bellezza di 3 milioni e 500 mila dollari di risarcimento. Una somma progressivamente assottigliatasi fino ai 380 mila che sarebbero stati in parte già pagati.

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