A Scuola di Seduzione con Barbara Fabbroni: sdoganiamo il dirty talk
Barbara Fabbroni sdogana il ‘dirty talk’ nella rubrica Scuola di Seduzione sul nuovo Novella 2000: come ravvivare la coppia parlando…
Barbara Fabbroni sdogana il ‘dirty talk’ nella rubrica Scuola di Seduzione sul nuovo Novella 2000: come ravvivare la coppia parlando sporco.
Barbara Fabbroni è la firma dell’abituale rubrica Scuola di Seduzione su Novella 2000. Questa settimana la psicologa discute la moda del dirty talk, vale a dire del “parlare sporco” durante il rapporto sessuale. Non bisogna confondere questo fenomeno con l’aggressività del partner, e anzi imporre regole molto precise perché l’iniziativa stessa non degeneri.
Se applicate con attenzione, le regole di un perfetto dirty talk possono servire a ravvivare la coppia e scacciare la monotonia dei soliti virtuosismi fra le lenzuola. Ma badate di attenervi a un misto di equilibrio e scrupolosità: d’altronde anche quando l’ormone è impazzito cura e garbo non guastano.
Scuola di Seduzione, Barbara Fabbroni: la nuova moda del ‘dirty sutra’
“Sono molte le coppie che utilizzano il linguaggio del ‘dirty talk’, il ‘parlare sporco’. Il turpiloquio, insomma, che ora ha conquistato un posto privilegiato nell’arte erotica, rivista e rinnovata dal ‘dirty sutra’. Ha in sé tutta una serie di frasi h0t, che infuocano l’incontro intimo facendo volare la fantasia. Che voli! Cose da capogiro che riescono a rinnovare anche una relazione stanca del quotidiano ritmo di convivenza, dove tutto si conosce a menadito.
Il ‘dirty talk’ ha la capacità di rendere più intensi e piccanti i momenti d’amore, di coinvolgere il/la partner anche attraverso un mezzo comunicativo che non deve essere necessariamente di contatto stretto. Il ‘dirty sutra’ si può praticare anche attraverso la chat, la comunicazione telefonica, la telefonata via Skype, e dà buoni risultati. Provare per credere…
È decisamente un aiutino anche per i più riservati che si sentono liberi di lasciare andare il loro linguaggio erotico privo di freni inibitori. Una palestra per tonificare e rafforzare l’incontro erotico, intimo, d’amore che dir si voglia. Ma che cos’è precisamente?
Il potere erotico di volgarità e parolacce
Perché bisogna parlare sporco per trovare un’intesa ancora più intensa, per sperimentare un’attrazione un po’ sopita? La volgarità e le parolacce, pronunciate nel momento in cui gli ormoni stanno prendendo fuoco, attizzano la fantasia e scatenano l’inferno di fuoco bollente. Esprimersi in modo sessualmente esplicito, durante l’amplesso eccita maggiormente il/la partner.
È un’arte che non va assolutamente volgarizzata e banalizzata, poiché se ben gestito, questo gioco erotico sprigiona una performance sessuale senza eguali e regala momenti decisamente intensi. Riuscire a liberare il linguaggio e lasciarlo fluire arricchendolo di fantasia erotica attiva una serie di risposte eccitanti che scatenano una spinta adrenalinica importante…
Deve assolutamente esserci uno scambio e un’interazione ritmica, perché il gioco erotico abbia il suo effetto da fuoco d’artificio. Chiaramente entrambi i partner devono avere una mentalità aperta, amare il gioco seduttivo-erotico, non offendersi, essere pronti a sperimentare. Praticarlo con un/una partner di mentalità perbenista potrebbe produrre l’inevitabile conseguenza dell’allontanamento…
Il galateo della parolaccia tra le lenzuola
Come in tutti i giochi erotici ci sono però delle regole importanti da tenere ben presente per non cadere in errori banali che possono rovinare l’intesa con la/il partner. C’è uno spartiacque che permette di mantenere l’equilibrio come in ogni gioco sessuale piacevole.
Non bisogna mai travalicare il confine tra piacere, bellezza e orrore del comportamento. L’aggressività non rientra all’interno di questo corollario erotico, ma appartiene a una sfera completamente diversa, la parola deve essere utilizzata come stimolo non come lama tagliente. Bisogna tenere presente che gli uomini e le donne hanno parametri differenti in questo: gli uomini sono generalmente molto più spinti, ma anche le donne non si fanno mancare nulla…
La libido va ben gestita, buone regole permettono di farla salire fino alle stelle. I cinque passi per un piacere perfetto. Primo: fondamentale la confidenza, ricordati che per lasciarti andare a un linguaggio spinto, devi rispettare ciò che sei, senza vestire i panni di Rocco Siffredi o dell’ultima p0rnostar che non contiene l’eros… Secondo: non tuffatevi subito nel pieno coinvolgimento nel dirty, per ottenere un buon risultato e una soddisfacente performance è importante accendere bene l’incontro, riscaldando la situazione… Terzo: come tutte le cose bisogna avere il giusto equilibrio, intercalato con momenti di tenerezza tradizionale, attivata da una comunicazione più spinta…
Quarto punto: non fatelo diventare un’abitudine scontata altrimenti finirà nella monotonia e diventerà noioso… Quinto punto: fantasia! Ma solo nel momento intimo”.